"Abbiamo letto che Il Sindaco della Spezia, nonché Presidente della Provincia, dichiara felice che il pnrr finanzierà soldi a Recos per fare il biodigestore a Saliceti", così in una nota il coordinamento provinciale di Articolo Uno.
"Non dice però che, leggendo i finanziamenti del PNRR, i soldi andranno anche a Imperia ( 40 Milioni a Saliceti e 11 in 2 siti di Imperia ) dove però fanno progetti solo a dimensione provinciale mentre a noi ci danno si più solo per mandarci più rifiuti. A Savona (Cairo Montenotte) c'è già un biodigestore. A Genova nulla. Alla Spezia si tenta invece di fare un impianto tra 90/120 mila tonnellate di rifiuti organici mentre noi ne produciamo circa 30.
Abbiamo infatti un ottimo livello di raccolta differenziata e, invece di premiarci, saremmo ancora una volta " Cenerentola ". Infatti verremmo puniti prendendoci, oltre al rifiuto secco che già trattiamo anche per mezza Genova, anche un biodigestore 4 volte superiore alle nostre reali esigenze. Abbiamo purtroppo un Sindaco che subisce la possibilità di mettere a rischio l'acqua potabile. Un sindaco che ci dice "occhio che se tardiamo finiremo in emergenza".
Ma ci chiediamo: il Sindaco nonché Presidente le legge le delibere e i dati prima di votare? Temiamo proprio di no. Speriamo e auspichiamo che il Consiglio di Stato respinga il ricorso contro la sentenza del TAR che dava ragione ai Comuni ricorrenti, Santo Stefano Magra e Vezzano Ligure.
Ricorso fatto da Recos e sostenuto da Toti e Peracchini. Un temibile duo che si allinea alle posizioni di pochi e non pensa alla salute di molti. Il ns.Sindaco in compenso sappiamo che subisce le decisioni di Toti , in 7 anni non ha mai disturbato chi lo ha scelto, basti ricordare il suo silenzio prono sulla sanità e sul Felettino, dopo oltre 6 anni dalla prima pietra. Possibile che non gli venga mai il dubbio che la sua priorità dovrebbe essere quella di tutelare gli spezzini?".