Con particolare convinzione abbiamo prima caldeggiato e poi pienamente approvato l'iter condiviso con opposizione e maggioranza per l'assegnazione della benemerenza civica della Città della Spezia a Gino Ragnetti, non solo per la motivazione che ufficialmente comparirà, che già di per sé dimostra il valore dell'uomo, cioè "Per la pluriennale attività ed il meritorio impegno profuso nel mondo associativo locale nel campo dell’assistenza delle persone disabili e del sostegno alle loro famiglie, con particolare attenzione ai progetti del “Dopo di Noi”, ma anche per l'opera di costante ricerca e divulgazione sulla Storia della Città, che ha portato alla pubblicazione di testi ricchissimi di materiale e di riflessioni, testi che ricollocano Spezia e il suo territorio nell'alveo della grande storia d'Italia dai Greci antichi all'oggi, contribuendo a cancellare l'idea errata e ancora molto diffusa che la città sia nata solo con l'Arsenale, nel 1869.
E questo nell'attesa fiduciosa di contributi che sappiamo imminenti sulle più antiche origini della nostra comunità.
Quindi congratulazioni vivissime a Gino Ragnetti, al suo essere un giornalista ineccepibile, un uomo nobilmente dedito al sociale e un grande studioso, e congratulazioni soprattutto alla sua Spezzinità sobria, colta e raffinata.
Roberto Centi
Consigliere comunale LeAli a Spezia