“Ho apprezzato molto l'arrampicata sugli specchi del mio principale avversario, Roberto Bagnasco – commenta Daniele Montebello, sindaco di Castelnuovo Magra e candidato alla Camera nel collegio uninominale numero 4 – Devo segnalargli, però, come non sia portato per questa disciplina".
Spiega Montebello: "Sostiene, infatti, di aver partecipato a diversi confronti con esponenti del PD in questa campagna elettorale. Anche il sottoscritto ha fatto diversi dibattiti, l'ultimo con il suo sodale Roberto Cassinelli. Pertanto, Bagnasco può essersi confrontato con tutti, ma finge di non capire di aver rifiutato il confronto nella sua città con il suo diretto contendente. Quello che in queste settimane lo ha rincorso fino a Rapallo per provare a dibattere sulle idee per la Liguria e per il Paese".
"Comprendo le sue difficoltà, dovendo rappresentare il Partito della nostalgia per gli anni '90, quale Forza Italia, ma almeno non racconti cose non vere. Perché il confronto, per mia fortuna, lo ha rifiutato per iscritto. E si sa che verba volant ma scripta manent. Interpreto il suo rifiuto come un segno di debolezza, forse aveva paura di perdere qualcosa da questa proposta di democratico confronto”, conclude il candidato del centrosinistra.