“Come avete visto abbiamo presentato una lista, ‘Noi Moderati’ che non significa essere molli, poco convinti delle nostre idee, anzi il contrario, siamo molto determinati. Siamo una forza che si assume la responsabilità di decidere, prende scelte e linee pragmatiche e che al centro mette la cultura di governo, capacità di realizzazione e non promesse vane che in ogni campagna elettorale ognuno fa ma che poi non si realizzano mai. Nella nostra lista, a differenza delle altre, c’è la capacità di fare, già dimostrata dove amministriamo. La nostra è una lista fatta soprattutto di amministratori, che non ha bisogno di promettere perché le cose le ha già fatte sul territorio”, afferma il presidente di Italia al Centro, Giovanni Toti.
“Possiamo citare il ponte Morandi- continua Toti- perché ha colpito nel profondo le nostre coscienze e tra due giorni ricorderemo come ogni anno le vittime di quella terribile tragedia. Ma non è l’unica cosa fatta. Ricordiamoci le disavventure che abbiamo affrontato, dal crollo della strada per Portofino alle mareggiate: oltre 300 milioni di euro investiti per la difesa delle nostre coste”.
Il leader ricorda poi “L’emergenza del Covid, che ha visto la regione Liguria mettere in campo una delle campagne vaccinali più efficienti del territorio italiano. E poi l’ambiente, con la depurazione delle acque che quando siamo arrivati era all’anno zero, passando per il ciclo dei rifiuti in una regione che non segue fantasie ma prende delle decisioni: pochi giorni fa abbiamo votato in consiglio regionale anche la realizzazione di un termovalorizzatore che serve a dare energia a basso costo alle nostre imprese e mettere al sicuro un dei territori ambientalmente più belli d’Italia”.
Per quanto riguarda il turismo, il presidente Toti spiega: “Stiamo scalando le classifiche anche grazie alle nostre campagne di marketing territoriale, all’integrazione tra l’ospitalità, la ristorazione, l’agroalimentare nell’entroterra così come nella nostra costa. L’Italia ha un potenziale gigantesco, ha una vera industria in cui primeggia nel mondo, è una superpotenza turistica e la dobbiamo sfruttare perché questo vuol dire centinaia di migliaia di posti di lavoro che possiamo creare e noi lo stiamo facendo quotidianamente, anche grazie alla formazione professionale mirata alle esigenze delle imprese. Votare ‘Noi Moderati’ non vuol dire votare una lista così, tanto per, vuol dire votare una lista di persone che non danno risposte semplici a situazioni complesse perché vorrebbe dire mentire agli elettori e ai cittadini. Ci vogliono meno slogan, meno propaganda, più serietà e lavoro”.