L'opposizione usa (male) le parole della Corte dei Conti per criticare l'adeguamento di bilancio. E nel dibattito tornano i consueti luoghi comuni sugli investimenti in campo sanitario alla Spezia.
Nel corso del consiglio regionale di oggi abbiamo assistito all'ennesima confusione di argomenti, alla strumentalizzazione di fatti che vengono utilizzati a fini politici e propagandistici con una leggerezza disarmante.
Come il suo capogruppo Ferruccio Sansa, che è riuscito a mischiare l'attentato terroristico di Nizza o il Meeting di Cl per criticare il bilancio della Regione, così pure Centi sfrutta una parte della relazione della Corte dei Conti per rilanciare fosche previsioni sulla realizzazione dell'ospedale Felettino.
I giudici contabili hanno in realtà correttamente evidenziato come nella costruzione del nosocomio spezzino, così come in quella del nuovo Galliera a Genova, vadano tenuti presenti gli extracosti dettati dalla contingente situazione economica internazionale. Nessuna critica alle scelte o al progetto di Regione Liguria. I maggiori costi sono stati già presi in considerazione e indicati nel documento che Regione Liguria ha inoltrato all'approvazione del Ministero ricevendo il via libera con valutazione positiva.
Così pure Centi sostiene che sarebbero stati spesi male e in modo non completo i fondi del Pnrr, ignorando che anche in questo caso il filo diretto e il confronto con il governo che assegna i soldi è costante e tutto è in linea con quanto concordato.
Daniela Menini,
consigliere regionale del gruppo Cambiamo con Toti Presidente