Risultato nettissimo a Luni, dove il sindaco uscente Alessandro Silvestri resta a Palazzo Civico. Lo fa con un risultato talmente evidente da poter esultare quando lo scrutinio è ancora ampiamente in corso. I numeri parlano di un consenso molto ampio e di gran lunga superiore a quello che nel 2017 lo ha portato per la pria volta ad indossare la fascia tricolore.
Silvestri, a caldo, spiega così la vittoria: “Sono state premiate la progettualità e la presenza sul territorio che ci ha dato la possibilità di comprendere e soddisfare le aspettative dei nostri concittadini. Una attività costante e concreta che dovrà caratterizzare anche la giunta di prossima istituzione. Questo è stato il modello vincente e questo dovrà essere il metodo anche per il futuro. Abbiamo avuto attenzione per tutto il territorio. Abbiamo investito per la messa in sicurezza del Parmignola, altri 800mila per l'Annunziata e altri 400mila per la rotatoria. Questo per citare solo alcuni interventi. Ne abbiamo in mente molti altri e speriamo di poter accedere ai finanziamenti del PNRR per realizzarli”.
"Nessuno vince da solo - aggiunge - Sbaglia chi ha impostato la campagna elettorale in maniera personalistica. E' stata premiata una squadra che ha funzionato, un'amministrazione che ha lavorato bene. Abbiamo dato delle risposte alla cittadinanza. Il successo non è solo mio, va condiviso. Ringrazio partiti politici e movimenti che mi hanno dato sostegno, farò in modo che le loro idee abbiano la giusta visibilità".
Pensando alla giunta e all'amministrazione del suo secondo mandato afferma: “Gli Assessorati devono essere resi il più funzionale possibile. Ci saranno almeno due donne in Giunta. Saranno tutte persone disposte a lavorare molto, a correre, perchè questa è una macchina lanciata. Il nostro modo di fare politica è stato premiato e ora non vogliamo certo cambiare passo. Chiedo disponibilità, impegno e lealtà. Abbiamo accolta l'idea che il vice sindaco sia attribuito a sinistra lunense".