A meno di un mese dalla presentazione ufficiale delle liste e dei candidati della coalizione di centrodestra, sul palco allestito in piazza Verdi, tutta la coalizione si è ritrovata di nuovo, stavolta in piazza Mentana, per chiudere la campagna elettorale.
Ancora una volta, tutti i leader dei partiti che lo sostengono, si sono presentati insieme per ribadire l'unità della coalizone a supporto di Pierluig Peracchini. Tutti insieme sul palco, hanno preso uno ad uno la parola per le considerazioni conclusive e un appello finale al voto.
La prima a parlare è l'assessore regionale di Fratelli d'italia, Simona Ferro: “L’arrivo alla Spezia di Giorgia Meloni è stato un momento di festa ed il suo un intervento importante perchè ha sottolineato il lavoro svolto da Peracchini. Ha lavorato bene e se si lavora bene è giusto rendere onore al merito".
E rivolgendosi direttamente al ricandidato sindaco, aggiunge: "Fratelli d'Italia è stata la prima a stare al tuo fianco, in particolare Davide Parodi. Grazie a te, sindaco, è stata scalzata dopo 50 anni la sinistra dal governo della città. C’è un'aria nuova, c'è una nuova energia".
Il Segretario ligure di Forza italia Roberto Bagnasco ha detto: "La gente ragiona e fa le sue considerazioni: domenica Peracchini otterrà quel risultato che La Spezia e lui stesso meritano. Noi siamo qui con straordinario entusiasmo: il centrodestra unito vince non solo in Liguria ma in tutte le realtà. Chi non crede al centrodestra unito non vuole il centrodestra al governo del Paese".
A prendere il microfono è poi l'UDC con il capolista Loriano Isolabella: “Serve una riflessione sulle nostre prospettive. Si vince al primo turno, questa deve essere la nostra aspettativa. Qui in mezzo a noi sono convinto che non c’è nessuno da convincere per votare per Peracchini e il centrodestra. Ma se vogliamo vincere al primo turno dobbiamo renderci conto che la campagna elettorale finisce alle 23 di domenica. Solitamente, diverse sono le schede annullate perchè il voto non è stato espresso nel modo corretto, diversi sono sempre gli assenti, quelli che dovrebbero andare a votare ma non ci vanno, diversi sono gli indecisi. Allora dobbiamo adoperarci in questi tre giorni proprio per convincere gli indecisi".
Per "Noi con l'Italia" interviene il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "Diamo il nostro contributo per confermare Pierluigi Peracchini altri 5 anni. Quando siamo in fondo alla campagna elettorale è giusto ringraziare i candidati, chi, in un momento non facile, decide di dedicare il proprio tempo alla collettività. 5 anni fa abbiamo dato il nostro sostegno a Pierluigi e lo facciamo anche oggi. E' bello vedere in questa piazza il centrodestra unito".
Il Segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi afferma: "Abbiamo fatto tantissimi sacrifici come cittadini e come forze politiche per convivere in un governo così. Quando vedo una alleanza chiara di centrodestra che ha mandato a casa quelli che continuano a mentire in questa campagna elettorale mi sento a casa. La Spezia è uno dei locomotori della regione. Cerchiamo di far capire a tutti che domenica 12 bisogna andare a votare e scegliere Pierluigi Peracchini, che ha dimostrato di essere capace e di avere una grande pazienza. E' importante andare a votare anche per i referendum sulla giustizia"
Ultimo tra i leader a parlare è Giovanni Toti: "Quando guardo gli altri, penso che sono talmente peggio di noi che non c’è altro posto dove stare che non sia questa piazza, sempre. Noi siamo il partito della verità e la coalizione del fare e del merito. Noi siamo quelli che stanno cambiando questa città e questa regione senza guardare il piccolo interesse di bottega
Chiunque non si renda conto di quanto sta cambiando il mondo e di quanto è cambiato il rapporto tra i cittadini merita di tornare al passato
Due raccomandazioni: sapete tutto quello che abbiamo fatto e quello che di buono ha fatto Pierluigi in questa città, pertanto quando vi muovete da questa piazza convincete tutti ad andare a votare domenica. Ditelo a tutti, anche a quelli che pensate che non voteranno per noi, perchè abbiamo bisogno che questo Paese torni ad una piena e compiuta democrazia".
La chiusura, ovviamente, è affidata al sindaco uscente e ricandidato Pierluigi Peracchini, che parte proprio da quanto fatto durante il suo mandato: "Ognuno di noi si è messo in gioco per dare un futuro migliore ai nostri figli. Abbiamo trovato una città insicura e sporca, di serie C e la abbiamo trasformata. Anche durante l'emergenza Covid ci siamo presi responsabilità che pochissimi si sono prese, per aiutare chi aveva bisogno di essere aiutato. Del resto è quello che abbiamo fatto dal giorno in cui siamo entrati in comune. Abbiamo diminuito le rette scolastiche del 3%, abbiamo messo in campo una rete con tutte le associazioni di volontariato. Oggi chi perde tutto in questa città ha tutto"
"In questi 5 anni 3000 persone sono venute a vivere a Spezia perché abbiamo fatto dei progetti e non ci siamo rassegnati. Abbiamo progettato il Futuro: alla Spezia si disputeranno i campionati nazionali di scherma e nel 2024 i campionati assoluti di atletica e quest'anno vedrete che bel palio con il Blue festival.
"Quelli di prima conclude - hanno fatto tombare il nostro golfo, così hanno cancellato non solo la natura, ma anche la nostra identità. La storia di famiglie di spezzini e di quei borghi. Quando si cancella l'identita si perde anche la bussola per il futuro, noi vogliamo recuperarla".
"Noi abbiamo una rotta ed un orizzonte, sappiamo dove andare, per il bene di Spezia e degli spezzini, e questo lo devo alla coalizione che mi ha sempre sostenuto, anche quando hanno provato a dividerci. Dagli altri candidati nessuno ha sentito una proposta, non c'è un progetto per la città e per il futuro degli spezzini. Hanno cercato di offendermi, ed hanno offeso anhe voi offendendo me, perchè io sono il sindaco di tutti, ho lavorato 18 ore al giorno per la nostra città, i nostri assessori hanno lavorato 18 ore al giorno. Pensate che qualcuno di noi abbia fatto qualcosa per interesse nostro o del nostro partito o della nostra coalizione? No, lo abbiamo fatto per il bene comune. Ora voi domenica dovete dire a tutti dove noi vogliamo andare, che cosa vogliamo fare per la città. Noi vogliamo guardare avanti, non vogliamo tornare indietro. Domenica il voto è per Spezia o contro Spezia, per il futuro o per il passato, per chi ama Spezia o per chi usa o ha usato Spezia".