All’incontro, organizzato dal campo progressista a sostegno della candidatura di Piera Sommovigo, interverranno tutti i rappresentanti delle cinque liste di coalizione: Guido Melley, capolista LeAli a Spezia, Renata Angelinelli, candidata PD, Massimo Lombardi, candidato Spezia Bene Comune, Gianmaria Cristina, candidato Spezia con Te, Jessica De Muro, candidata Movimento 5 Stelle e, inoltre, Emanuele Nebbia Colombo, ex studente della Normale di Pisa ed esperto di energie rinnovabili. A chiudere l’incontro sarà la candidata sindaca Piera Sommovigo che, per l’occasione esporrà il punto da programma intitolato ‘Città Bonificata e della restituzione’
“Il nostro obiettivo è convertire le aree Enel in un centro di produzione e di ricerca per le energie rinnovabili e la loro applicazione, in particolare al settore della nautica, insieme ad Enel stessa e ai principali soggetti industriali e accademici del nostro territorio e del Paese – anticipa Sommovigo – Il Pnrr mette a disposizione 3,6 miliardi per la filiera dell'idrogeno, un investimento di prospettiva che darà i suoi frutti nei prossimi decenni, stimando mezzo milione di posti di lavoro e un fatturato di 40 miliardi di euro. Anche per questo pensiamo di realizzare nell’area Enel una Valle dell’Idrogeno, o ‘Hydrogen Valley’, un incubatore di tecnologie, componenti, prodotti e servizi legati alla filiera industriale dell'idrogeno applicato alla nautica e alla navigazione, così come ai trasporti”.
Oltre all’idrogeno e altre fonti di energia rinnovabile, il progetto prevede interventi di elettrificazione per la nautica e lo shipping, sfruttando le vocazioni più tradizionali e quelle più innovative del territorio spezzino. “Questo ambizioso progetto prevede di mettere assieme i grandi soggetti industriali locali e nazionali, far crescere attorno a loro un indotto di installatori, costruttori, meccanica, legno, ottenere risorse pubbliche per le ricerche più innovative, il sostegno delle istituzioni italiane ed europee anche nell’ottica di raggiungere un’autonomia da fonti fossili provenienti da altri Paesi e realizzare progetti di ricerca capaci di sviluppare tecnologia che diventino prodotti industriali e servizi in grado di creare lavoro e sviluppo sostenibile”
“Questa è una grande opportunità per Spezia – continua Sommovigo – che metterà a sistema le competenze di Enel in materia energetica, così come quelle di DLTM, Snam e Fincantieri in materia di costruzione di navi e mega yacht, coinvolgendo tutto il settore della cantieristica nautica così radicato nel nostro territorio, ma anche le Università e i centri di ricerca”.
“A quest’ultimo proposito – conclude la candidata – daremo vita una vera e propria Academy Internazionale che diventi centro di formazione per operatori di aree marittime e portuali di tutto il mediterraneo in tema di sostenibilità, energie pulite, nautica e shipping sostenibili. La costituzione della Zona Logistica Semplificata consentirà alle aziende che vorranno insediarsi nell’area per produrre le tecnologie brevettate dall’Academy, di beneficiare di semplificazioni e percorsi accelerati per attrarre investimenti. Il centro di produzione di energia rinnovabile dovrà essere il motore di una comunità energetica che prima di tutto inglobi l’ambito portuale e le aree industriali, così da ridurre i loro costi energetici e abbatterne drasticamente le emissioni inquinanti, migliorando notevolmente la qualità della nostra aria e dei nostri mari”.