In questi cinque anni è stata portata avanti una politica volta a favorire il centro città a danno delle periferie le quali sono state completamente abbandonate.
Le strade dissestate delle varie zone esterne alla città come ad esempio Pagliari, Pitelli, Pianazze, Sarbia, Montalbano e Stra non sono secondarie. Devono ricevere la stessa attenzione che, in questa legislatura, è stata riservata alle strade del centro storico.
La loro scarsa o nulla manutenzione si unisce alla carenza o mancanza di illuminazione pubblica ponendo problemi di viabilità e di sicurezza.
In un periodo nel quale il costo della vita e la forbice sociale aumentano vertiginosamente, ciò ha prodotto effetti devastanti. Le ulteriori ed improvvise spese alle quali i residenti sono costantemente costretti per la riparazione dei loro veicoli danneggiati dallo stato in cui versano le strade periferiche avrebbero potuto essere evitate. Le automobili, infatti, sono ahimè oggi necessarie per recarsi al lavoro in un periodo nel quale le corse dei mezzi pubblici vengono tagliate anziché valorizzate.
Dall’altro lato, la carenza o mancanza di illuminazione pubblica interessa anche i quartieri di Fossitermi e Marola che trascorrono le loro serate al buio da ormai troppo tempo. Ciò non può essere tollerato in quanto vi è il rischio di recare nocumento all’incolumità personale.
Le stesse carenze o insufficienze non possono essere più accettate soprattutto nei territori ad elevato tasso di cinghiali come ad esempio le zone di Fabiano, di Pegazzano e del Vignale.
Gli assessori competenti hanno il dovere politico ma soprattutto etico-morale di vigilare sempre su tutto il territorio in quanto vengono pagati con denaro pubblico. Gli organi competenti non possono stare chiusi dentro un palazzo ma devono tornare in mezzo alla gente, ascoltare le problematiche e, infine, fare il possibile per risolverle.
La nostra idea di politica è quella di un servizio civile a favore di tutta la comunità.
Paolo Mancini,
candidato al Consiglio Comunale per Spezia Bene Comune