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Il PCI: "Non si può morire di lavoro"

Il Partito chiede maggiore attenzione per la sicurezza dei lavoratori e una norma che riconosca il reato di omicidio sul lavoro.

Un altro incidente sul lavoro ed un'altra vittima, ieri, a Lerici! È inaccettabile, non si può morire di lavoro!

Servono immediatamente investimenti sulla sicurezza; servono politiche serie che preservino la qualità del lavoro.

Tutto ciò è inaccettabile in un Paese democratico che è fondato (almeno così dice la Costituzione) sul lavoro.

Da ieri sono molteplici le accorate parole sulla disgrazia accaduta; fa specie quando provengono da quelle forze politiche che siedono in Parlamento ed avrebbero la possibilità di cambiare il sistema ma, a discapito della sicurezza e dei lavoratori, in nome di un profitto che sta alla base del sistema capitalistico a loro molto caro, non ne hanno la benché minima intenzione.

Una situazione che avrebbe bisogno di interventi decisi e di serietà da parte delle Istituzioni e che, invece, vede una sottovalutazione troppo simile all’indifferenza per poter essere accettabile. Così succede che, invece di agire per contrastare quella che non è più un’emergenza ma è diventata una “tragica normalità”, esponenti del Governo e parlamentari si limitano a proferire qualche frase di circostanza. Poi si impegnano a far crescere la spesa militare per la NATO portandola al 2% del PIL e investendo (dilapidando) oltre 30 miliardi di euro ogni anno in armamenti.

Intanto la questione della salute e della sicurezza sul lavoro resta là, irrisolta, senza che ci sia neppure la volontà di affrontarla né, tantomeno, di risolverla.

Eppure basterebbero investimenti certamente inferiori a quelli sopra citati per rafforzare controlli e formazione, per indirizzare la ricerca e l’innovazione per garantire maggiore sicurezza e salute a chi lavora, per consentire di andare in pensione prima.

E ci vorrebbe poco per ripristinare condizioni di lavoro migliori, contrastare il precariato e il lavoro nero, garantire un lavoro sicuro, meno faticoso, a tempo indeterminato.

Infine basterebbe ancora meno per promulgare una norma che riconosca il reato di omicidio sul lavoro. Una legge per la quale il PCI si sta battendo da tempo.


Partito Comunista Italiano
Federazione della Spezia

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