“Troppe occasioni perse per il nostro comune. Questa giunta si caratterizza per inseguire sterili polemiche e per un’assoluta mancanza di idee su cosa serve per il rilancio della nostra comunità”. Così Sommovigo, rispetto alla pioggia di risorse che il PNRR sta distribuendo in tutte le principali città del nostro Paese ma che “per la nostra è solo pioggerellina”.
“Per il Bando borghi-per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati”, la nostra amministrazione uscente ha fatto poco e male, lasciandosi scappare l’occasione di avere 20 milioni di euro, andati a Savona. Per non parlare della Rigenerazione Urbana: Savona ha ottenuto 20 milioni, così Imperia, Pisa e Parma. E Spezia? Solo 6,5. Un disastro. Anche per i Progetti di supporto alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini non è stato fatto nulla – continua Sommovigo – A Genova, Imperia e Bolano sono andati 211 mila euro, a Spezia zero”.
“Genova, Savona e Imperia si sono aggiudicati 2,460 milioni di euro per gestire l’autonomia degli anziani non autosufficienti, mentre Spezia, che comunque aveva chiesto inspiegabilmente la metà, non ha avuto nulla, non avendo raggiunto neppure il punteggio minimo. Perfino il bando che aveva a oggetto il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dismissione anticipata degli assistiti o prevenire l’ospedalizzazione, ha visto arrivare in molti comuni liguri 330 mila euro, ma nella nostra città di nuovo zero”.
“Per fortuna qualche finanziamento arriva, come percorsi di autonomia per persone con disabilità e per la povertà estrema, ma nella situazione attuale nemmeno un euro deve andare perduto. Questa giunta ne ha perso almeno qualche milione. Il nostro Comune è fanalino di coda nei bandi del Pnrr. È arrivato il momento di farsi valere e il mio impegno e la mia professione di avvocata mi consentiranno di fare davvero la differenza in questa città e di darle l’aiuto che merita”.