In occasione della Giornata d’Europa, anniversario della storica dichiarazione del 1950 in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Stefania Pucciarelli afferma che “mai come oggi, lo spirito che caratterizza le celebrazioni di questa Giornata, con l’invito a riflettere sul valore imperituro di quel meraviglioso e lungimirante progetto nato tra le devastazioni dell’immediato secondo dopoguerra per promuovere e sostenere la pace e l’unità in Europa, merita di essere colto e sostenuto nella maniera più partecipe e trasversale”.
"L’importanza di lavorare per la pace in Europa è sempre più evidente, soprattutto ora che manifestiamo la nostra unità e solidarietà con l’Ucraina. Agli europei e alla Comunità Internazionale”, continua il Sottosegretario Pucciarelli, “non serve semplicemente più Europa, ma una progettualità europea di qualità, orientata al superamento delle auto-penalizzanti interpretazioni rigide del patto di stabilità, rese disfunzionali dai difficili eventi di questi anni, in modo da garantirsi opportune condizioni e strumenti nella gestione di un quadro geopolitico particolarmente cruciale e dinamico”.
"La Giornata deve essere di stimolo a sinergie più efficaci che possano garantire congrue risorse anche allo Strumento militare difensivo, perché la “spesa militare” è, di fatto, un investimento per la sicurezza e la difesa del singolo cittadino europeo - Conclude il Senatore Pucciarelli - “L’individuazione di nuove modalità di impiego di risorse effettive; quali ad esempio quelle associate al PNRR che, al momento, non interessano la Difesa, possono rendere lo Strumento militare difensivo più pronto e addestrato, soprattutto alla luce di quello che sta accadendo nel mondo e per un futuro della collettività più sicuro”.