Il candidato sindaco di Azione Andrea Buondonno interviene sul nuovo progetto della Marina Militare di realizzare in Arsenale tre nuovi moli e l'ampliamento dello scalo Lagora in modo da poter ormeggiare 14 navi di grandi dimensioni.
"Premessa l'importanza storica dell'Arsenale militare per la nostra città, presenza che è ancora oggi sostegno e fonte di sviluppo e di supporto per numerosissime famiglie spezzine, credo però che sia anche giunto il momento di riflettere pubblicamente, con coraggio e laicità, sul significato che ha la base militare nella nostra Città, su quali ricadute ha sul territorio sia in termini di occupazione che in termini di impatto ambientale.
Credo che l'ipotesi dell'ampliamento dello Scalo Lagora sia un progetto fuori dalla storia e che non tiene in minimo conto del fatto che Marola negli ultimi 150 anni è stato il paese che più ha subito la presenza militare. Da anni, afferma Buondonno, i cittadini di Marola chiedono inutilmente che la zona dell'Arsenale non utilizzata e prospicente la loro borgata, venga bonificata e restituita alla comunità in modo non solo di poter avere accesso al mare ma anche di poter ritornare a vivere in un ambiente salubre.
Non è infatti ammissibile che sui tetti dei capannoni militari vi siano ancora le tegole in eternit (amianto), che il campo in ferro sia ancora stracolmo di rifiuti tossici, che i Marolini siano costantemente esposti alle perenni emissioni fumose e velenose e alle radiazioni delle navi militari presenti in quella zona.
Considero inconcepibile che tutte queste problematiche si manifestino da decenni nel totale e arrogante disinteresse e nel silenzio dell'amministrazione comunale. I cittadini di Marola hanno il diritto di decidere del loro futuro e dovranno essere sempre coinvolti nelle relative scelte."