Peracchini ha trovato un altro capro espiatorio per la propria immobilità, dopo il dissesto finanziario lasciato dalle sinistre, ora è la Soprintendenza a avergli impedito di fare il Sindaco.
Tutte le altre amministrazioni hanno operato trasformazioni urbanistiche, anche importanti, della città pur dovendo interagire con la Soprintendenza.
Peracchini è l’unico che ammette di non essere capace di fare progetti che rispettano le normative e anche di averci speso inutilmente denaro pubblico.
Anche per questo Spezia non può permettersi altri cinque anni di Peracchini.
Antonella Franciosi
candidata a sindaco Spezia Riformista