“Il Felettino rientra nel piano complessivo degli investimenti sanitari in Liguria, mai così imponenti come nei prossimi anni. Gli investimenti complessivamente trovano copertura grazie a fondi governativi di edilizia sanitaria, a fondi INAIL, a fondi PNRR e anche fondi privati. È nostro compito realizzare tutti gli investimenti in tutte le province e il Felettino è uno di questi, ma non l’unico. Le opposizioni dovrebbe solo tacere: noi abbiamo lavorato indefessamente per rimediare a uno dei più sciagurati appalti mai realizzati”.
Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti sul nuovo ospedale Felettino della Spezia.
“Chi dice che l’ospedale costerà di più mente e fa solo propaganda – aggiunge Toti – perché l’incremento dei prezzi non è ovviamente imputabile a Regione Liguria ed è legato all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, e quindi incide su ogni appalto e ogni gara a livello nazionale. Oltre a questo, il vecchio appalto realizzato dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra, i cui esponenti animano ogni comitato contro i privati, regalava il Sant’Andrea alle speculazioni private nel silenzio più assoluto. Nel nostro piano, l’enorme complesso del Sant’Andrea resterà pubblico e nella disponibilità dei cittadini della Spezia e non solo”.
“Vorrei sapere – conclude Toti - dove erano tutti quando le sinistre regalavano appalti malfatti e incentivavano il precariato come accaduto agli Oss di Coopservice. Solo nelle ultime settimane abbiamo avuto non solo il nuovo appalto per il Felettino, ma anche 159 persone assunte a tempo indeterminato, una delle più grandi stabilizzazioni in campo sanitario degli ultimi anni”.