Essere attaccati perché si assumono a tempo indeterminato 159 Operatori Socio Sanitari nella Asl5. Era impensabile che la fantasia della sinistra potesse arrivare a tanto. Eppure leggendo gli attacchi del Pd e della minoranza si arriva a capire che all'opposizione dia fastidio quella che è una delle più ampie assunzioni in questo territorio. E che la si faccia per concorso, cioè con tutte regole rispettate e premiando la meritocrazia. Forse non c'erano abituati.
La minoranza si scandalizza delle risposte della giunta regionale alle loro interrogazioni definendole irrispettose ma dovrebbe più che arrossire nel ricordare chi ha tenuto nella instabilità i lavoratori di Coopservice.
Vorrei ricordare che l’instabilità non è cosa nuova per tali professionisti poiché durante tutti questi anni di lavoro sono stati contrattualizzati in modo precario: ora dai banchi della minoranza si vuole strumentalizzare politicamente tale situazione e lanciarla come proiettile per colpire l’operato di chi invece con le giuste procedure - come appurato anche dalla sentenza del Tar - sta stabilizzando con contratto a tempo indeterminato 159 professionisti e cercando anche una soluzione per coloro i quali non sono entrati in tale graduatoria.
La stessa Asl 5 ha ribadito, vista la necessità di ulteriore fabbisogno di tale figure professionali, oltre a quelli in fase di assunzione, di potersi avvalere dell’emendamento Rossomando recepìto dalla finanziaria 2022. Ma per tale iter ci sono tempistiche e modalità da seguire proprio per evitare di aver delle sorprese in futuro negative. Tempistiche che comunque non saranno mai tali come il ritardo di vent’anni al quale l’attuale amministrazione si è ritrovata a dover rimediare.
Daniela Menini,
Consigliera regionale Lista Toti