Si è svolta sabato 2 aprile una nuova seduta del Consiglio comunale di Riomaggiore. Tra i temi affrontati la gestione della stagione turistica, la questione relativa al ponte del Campertone e l'approvazione di una mozione contro la guerra in Ucraina.
Il Consiglio comunale si è aperto con alcune comunicazioni da parte del presidente: "Nel mese di marzo abbiamo incontrato sia le associazioni di categoria, sia i titolari delle attività commerciali del territorio. Al termine di questo percorso partecipato definiremo gli obiettivi sulla destagionalizzazione in modo da formalizzare un accordo con le associazioni. Accordo che sarà condiviso tra tutti gli attori del territorio – ha detto la sindaca Fabrizia Pecunia - La volontà della nostra Amministrazione è stata quella di investire sul trasporto pubblico locale, stanziando importanti risorse provenienti dal gettito della tassa di soggiorno, per garantire servizi aggiuntivi da aprile a novembre". Ai 200mila euro circa del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Comune di Riomaggiore aggiungerà altri 166mila euro.
Nel corso del Consiglio comunale si è parlato anche della questione relativa al Ponte del Campertone: "La Provincia ha confermato che il viadotto non sarà chiuso, ma sarà istituito un senso unico alternato durante i lavori di manutenzione. Per le amministrazioni questa è una vittoria, anche se pensiamo che anziché fare un investimento importante sul Campertone, sarebbe opportuno ragionare sulla costruzione di una strada alternativa, che il Comune ha per altro anche già pianificato", ha detto Pecunia. Il Consiglio comunale ha dato mandato al sindaco di Riomaggiore di invitare la Provincia a partecipare alla prossima seduta e di richiedere all'Ente provinciale la copia di tutti gli atti: il progetto, le analisi tecniche preliminari ed eventuali varianti.
Tra gli altri aspetti rilevanti emersi il messaggio di pace che il Consiglio comunale ha voluto lanciare esprimendo la più ferma condanna per l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e spingendo tutte le istituzioni competenti ad adoperarsi affinché la guerra finisca.
