Si è svolto nei giorni scorsi il Congresso territoriale di ArticoloUno.
Largo è il nostro consenso alla candidata Sindaca Piera Sommovigo che ci ha portato il suo saluto e ha condiviso con noi il suo entusuamo per dare alla città un futuro più giusto. Una donna civica e di sinistra.
Una vera novità per la formazione di una nuova classe dirigente della città. Non secondariamente molto competente nelle materie amministrative.
Si è costituito un largo campo progressista con pienamente integrato il M5S.
Una situazione nuova, profondamente diversa dalle elezioni comunali del 2017 dove eravamo molto divisi con 5 candidati a sindaco del centrosinistra più il candidato del M5stelle.
Non partecipano a questa alleanza progressista Italia Viva e il PSI. È auspicabile che i loro potenziali elettori ci pensino al momento del voto prima di fare un favore a Peracchini.
La vera alternativa all' attuale giunta è solo Piera Sommovigo e la coalizione che la sostiene. Non disperdiamo i voti.
Peracchini, a fronte di un magro consultivo del suo operato, la butta in polemica verso le passate giunte di centrosinistra. Dice falsità sul passato ma noi non vogliamo cadere nel suo tranello poco intelligente.
Il campo progressista unito vuole infatti marcare una discontinuità verso le passate giunte anteriori al 2017. Ciò soprattutto sul piano del metodo di governo che deve essere basato sul continuo coinvolgimento dei cittadini e delle rappresentanze sociali.
ArticoloUno si batte perché sia centrale la questione sociale, un lavoro stabile messo in discussione da una accentuata terziarizzazione, lo sviluppo della rete degli asili nido e uno sviluppo dell' abbandonata edilizia popolare.
In definitiva la nostra bussola è la lotta alle disuguaglianze sociali e di genere.Una particolare e nuova attenzione va posto alla riqualificazione delle iperiferie non in contrapposizione al centro città ,dove, peraltro, l'attuale giunta non ha realizzato nessun nuovo progetto.
La Spezia dopo 5 anni di Peracchini è una "città congelata" che perde 1500 abitanti all' anno. I giovani fuggono. Bisogna creare le condizioni perché questo fenomeno sia bloccato.
Non bastano piccoli ritocchi ( le Mura e la Rimembranza).
Mancano prospettive di sviluppo nel pensiero e nell' azione dell' attuale sindaco. Dopo 5 anni non si è proposto nulla sul riutilizzo dell' area Enel e solo ora si fa un bando per il nuovo ospedale mentre la carenza di personale e le lunghe code per le prestazioni rendono l' Asl 5 spezzina la Cenerentola della Liguria.
La destra ha molti soldi e hanno già tappezzato la città di manifesti.
A questo, in attesa di una legislatura che renda reale la par condicio anche finanziaria, il nostro impegno sarà pieno al fine di confrontarci con tutti i cittadini.
Si può vincere.
Luca Gazzano, segretario provinciale di ArticoloUno.