Nell’ambito del dibattito in corso sulla riforma delle Amministrazioni Locali ed in particolare delle Province, il Presidente della Provincia della Spezia, anche in qualità di Coordinatore dell’Unione Province d’Italia (Upi) della Liguria, ha scritto ai parlamentari liguri, estendendo la comunicazione con una lettera aperta ai Direttori delle testate giornalistiche del territorio, per evidenziare la necessità di portare a compimento la programmata revisione della “legge Delrio” che nel 2014 ha riformato le Province.
"Appare evidente l’urgenza di completare un percorso atteso sia dalle istituzioni provinciali che dall’intero comparto delle Amministrazioni locali. Negli ultimi anni abbiamo dovuto registrare un evidente depotenziamento politico e funzionale degli Enti provinciali, questo dopo l’entrata in vigore della legge Delrio che dal 2014 ha segnato profondamente le attività ed il ruolo delle Province italiane. Si tratta di una situazione oggettivamente grave e complessa che incide direttamente sul territorio, sulla vita dei cittadini e sulla possibilità di sviluppo dell’economia locale", scrive nel suo contributo il Presidente Peracchini.
"Le Province italiane sono competenti nella gestione di infrastrutture primarie per la vita quotidiana dei cittadini, per la funzionalità del territorio, per il futuro dell’economia locale e delle nuove generazioni - prosegue - Ora davanti a noi si apre un’opportunità epocale, data dalle nuove sfide e dalle nuove risorse che ci arrivano grazie ai fondi del PNRR. A fronte dei cambiamenti che la quotidianità ci chiede di affrontare le Province italiane sono pronte a fare la propria parte ed operare per garantire la ripresa del Paese. Per portare avanti questi impegni, che come Presidenti non ci spaventano e che come amministratori sentiamo quali elementi centrali del nostro ruolo pubblico, occorre però che vi siano non solo le opportunità, ma anche le possibilità. Serve quindi che queste vengano attuate attraverso una riforma da troppo tempo rinviata".
"Occorre altresì che vi sia chiarezza nella riorganizzazione e nel riordino del sistema di governo delle Province, introducendo la competenza amministrativa piena, istituendo nuovamente la funzionalità delle Giunte provinciali, degli Assessori e soprattutto garantendo che vi siano opportunità di incremento del personale specializzato e delle infrastrutture tecniche necessarie. Ripensare il ruolo delle Province, secondo quello che sono le chiare indicazioni che arrivano dai Presidenti di queste istituzioni, che arrivano dall’Unione Province d’Italia (Upi), che arrivano dai Sindaci che sono i primi elementi di coordinamento territoriale a cui le Province fanno riferimento, è un atto doveroso e non più differibile”, scrive ancora Peracchini.
In allegato il testo integrale della lettera inviata ai Parlamentari.
