Cinque anni fa Toti ci ha imposto Peracchini, alla prova dei fatti, una pessima scelta.
Errare è umano ma perseverare è "stupido ed arrogante" e dimostra che al Presidente importa poco o nulla della nostra Città, ma gli importa molto di più l'esercizio del potere.
Così ha, per la seconda volta, voluto un candidato inadeguato, ha umiliato Forza Italia, unica forza politica della maggioranza uscente in grado di avazare proposte e di difenderle sino in fondo.
Possiamo davvero affidare per ulteriori cinque anni Spezia ad una amministrazione espressione della Destra Estremista egemonizzata da Fratelli d'Italia e dalla Lega?
Direi proprio di no!
I moderati, i liberali, i riformisti ma soprattutto gli spezzini che vorrebbero una città moderna, che cresce, in grado di cogliere le occasioni, che sa essere solidale ed al contempo è capace ad investire sul merito e sull'innovazione.
Per questo la città che vuole il cambiamento sostenga un candidato che sappia unire, che sia capace di ascoltare e soprattutto di decidere.
Mettiamo da parte, almeno questa volta, distinguo e posizionamenti.
Coraggio e generosità siano gli architrave della nuova Spezia.
Possiamo farcela, dobbiamo farcela!
Antonello Barbieri
Buona Destra Spezia