Di fronte al repentino e per molti versi grottesco ricompattamento del centrodestra sul Sindaco uscente, sul cui operato fino ad un attimo prima i partiti del centrodestra facevano a gara a riversare critiche, il centro sinistraavrebbe tutte le possibilità per vincere le prossime elezioni amministrative.
Ma non tutti sembrano crederci. Tra candidature ad uso interno e auto-incoronazioni che non vogliono prendere atto di non avere il benché minimo consenso, il tempo per individuare un candidato vincente si va rapidamente esaurendo. I vari soloni che definivano le primarie “divisive” devono prendere atto che le divisioni esistono e che, oggi più che mai, le primarie sono il modo migliore per superarle e per trovare il candidato giusto per vincere le prossime elezioni.
Si tratta di riunire quello che oggi è drammaticamente diviso: e, in mancanza di un candidato condiviso, solo le primarie possono garantire al centrosinistra l’unità e il rinnovamento che servono per vincere.
Altrimenti, come abbiamo già proposto, si lasci a noi il mandato di individuare un nome in grado di vincere e svolgere il ruolo di sindaco nel modo migliore.
Non accetteremo accordi al ribasso, non accetteremo candidature “alla meno peggio“. Il tempo è scaduto e per questo, a breve, presenteremo al centrosinistra una rosa di nomi di candidati e candidate in grado di svolgere al meglio questo compito.
Da tempo sosteniamo che con un accordo trasparente sui programmi, con una visione chiara del futuro di Spezia e con nomi innovativi e di altissimo profilo, questa città possa davvero cambiare rotta.
Il fronte civico europeista è pronto per la sfida; ci auguriamo di cuore che lo sia anche il resto del centrosinistra.
Avantinsieme
Più Europa