L’Unione Comunale del Partito Democratico di Santo Stefano di Magra, riunita in assemblea in data 3 febbraio 2022, pone all’attenzione degli organismi Provinciale, Regionale e Nazionale del partito, oltre degli organi di comunicazione, il proprio parere riguardo alla morte del giovane Lorenzo Parelli avvenuta durante il periodo di formazione scuola lavoro e sugli avvenimenti accaduti successivamente durante le manifestazioni degli studenti.
L’Unione Comunale del Partito Democratico di Santo Stefano di Magra si stringe attorno alla famiglia di Lorenzo e porge le sue più sentite condoglianze.
Abbiamo più volte detto che non si può morire per il lavoro e qui si tratta di formazione al lavoro.
Non possiamo accettarlo. In un paese democratico, dove il primo punto della Costituzione cita: “l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Questa tragedia non deve passare sotto silenzio.
Pensiamo sia nostro compito stimolare dal basso al dibattito in modo, non solo, di smuovere le coscienze, ma spingere i partiti tutti, le istituzioni, a cambiare le cose.
“Alternanza scuola lavoro” che poi è solo lavoro e nemmeno retribuito.
Avvicinare i giovani al mondo del lavoro, crediamo debba essere una priorità. Ma ciò dovrebbe avvenire attraverso percorsi certi e strumenti sicuri. Purtroppo oggi, nella maggior parte dei casi, non è così, i ragazzi sono abbandonati a se stessi, non c’è controllo e questo comporta la trasformazione di un momento di formazione in una perdita di tempo, se non talvolta in uno strisciante sfruttamento!
Pensiamo invece che questo percorso debba essere prima di tutto gestito e seguito da tutor esterni, retribuito, sotto la responsabilità delle scuole, con un percorso di formazione discusso con il sindacato.
I giovani vanno tutelati e protetti. Una società che non riesce a fare ciò non ha speranza!
Non possiamo inoltre tacere sugli avvenimenti accaduti dopo questa tragedia, dove ragazzi che manifestavano contro questo tipo di formazione e per esprimere la loro vicinanza alla famiglia del povero Lorenzo, siano stati caricati dalla polizia e presi a manganellate. Non si dica poi che questo è stato fatto per far rispettare le regole della pandemia. Qui c’è solo da vergognarsi.
Noi dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Santo Stefano di Magra siamo dalla parte degli studenti e siamo sempre contro l’uso della forza. Le manifestazioni pacifiche di massa non possono essere soppresse con la forza. Mai!
L’Unione Comunale del Partito Democratico di Santo Stefano di Magra dà mandato al proprio capogruppo in consiglio comunale di incontrare i capigruppi degli altri partiti per porre all’ODG del CONSIGLIO COMUNALE quanto è accaduto, in modo da esprimere un parere di assoluta condanna per l’uso della forza e per esprimere vicinanza alla famiglia di Lorenzo e ai giovani studenti scesi in piazza.
Partito Democratico Unione Comunale Santo Stefano di Magra
