"Il Comune della Spezia farà ricorso al TAR contro la VIA rilasciata dai Ministeri per la centrale a turbogas, come promesso – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Diversamente dalle altre Amministrazioni che hanno governato fino a pochi anni fa la nostra Città e che su Enel sono state in grado soltanto di fare annunci e propaganda, questa Amministrazione ha ottenuto lo stop al carbone sul territorio al 31 dicembre 2021 e ha portato avanti azioni amministrative concrete, quali la variante al Piano Urbanistico Comunale nella zona Enel, per coniugare ambiente e sviluppo in un'ottica di un futuro davvero green per la nostra Città. Quella variante indica la nuova destinazione delle aree ad attività produttive, artigianali e industriali con l'esclusione dell'utilizzo, a fini di produzione di energia, di combustibili fossili, con una visione più grande di complessiva rigenerazione degli spazi urbanizzati del Levante".
"Oggi aggiungiamo un altro tassello, vista l'intenzione del Governo di andare avanti nel progetto del turbogas alla Spezia: il Comune farà ricorso contro il TAR sulla Valutazione di Impatto Ambientale rilasciata dal MISE e MIBACT. Come già detto pubblicamente, siamo pronti a percorrere tutte le strade possibili per impedire che si brucino 6 milioni di metri cubi di gas al giorno nel Golfo dei Poeti con la politica del fare che ci ha sempre contraddistinto", conclude il primo cittadino.
Aggiunge l'Assessore ad Avvocatura Civica e Affari Legali Manuela Gagliardi: "Il ricorso presentato oggi dal Comune della Spezia contro la Via rilasciata da Mite e Mibact, a favore del progetto turbogas nella centrale Enel, è la dimostrazione concreta che questa amministrazione sta dalla parte dei cittadini e che sta perseguendo con ogni mezzo a sua disposizione la linea che si è prefissata: non far più bruciare nessun combustibile fossile nella nostra città".