Il Comune di Sarzana è stato informato tramite una nota da parte del Ministero delle Infrastrutture che il Gruppo consiliare del PD di Sarzana aveva inviato al predetto dicastero un documento dove in sostanza chiedeva di valutare con attenzione se il progetto presentato dal Comune di Sarzana assieme a Regione Liguria per la riqualificazione di Marinella rientrasse all'interno dei parametri del bando.
Nel documento inviato dal PD di Sarzana al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si legge: "La preoccupazione del Partito Democratico e del Gruppo Consiliare di Sarzana visto che, pur partendo da una proposta di recupero più che condivisibile, pare possibile se non addirittura probabile, una trasformazione territoriale che, poco alla volta, finirebbe per snaturare un'area agricola vasta - concludendo - gli scriventi si rivolgono al Ministero affinché valuti con attenzione quanto sopra riferito in modo che il Programma innovativo Borgo di Marinella di Sarzana" possa essere coerente con i criteri del PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare).
La scoperta di questo documento, mai reso noto prima, ha chiaramente scatenato la reazione delle forze di maggioranza di Palazzo Roderio con la sindaca Cristina Ponzanelli particolarmente dura nei confronti del Partito Democratico.
La sindaca Ponzanelli ha infatti scritto sui propri canali social:"Dopo non aver fatto niente per quarant'anni e aver abbandonato Marinella ad un triste destino, voler distruggere la sua più grande opportunità di rilancio con i quindici milioni che abbiamo ottenuto per la riqualificazione è inconcepibile - aggiungendo - quando il Ministero ci ha trasmesso la lettera del PD siamo rimasti scioccati. Abbiamo lavorato insieme a consulte territoriali, associazioni, sindacati e categorie: perché portare questa polvere in silenzio e sotto traccia al Ministero? Contestate se ritenete nelle sedi istituzionali e cittadini, non lavorate nell'ombra per fare male a Sarzana - concludendo - non possiamo accettare che si possa essere fedeli ad una sola politica. Esiste una sola Sarzana e tutti abbiamo il dovero mortale, istituzionale, civico e morale di lavorare per il suo bene e per il suo futuro anche con idee diverse".
L'altro fronte riguarda invece i finanziamenti per la costruzione della nuova scuola Poggi Carducci che nel 2018 l'Amministrazione Ponzanelli aveva deciso di chiudere, demolire e ricostruire dopo che le relazioni dei tecnici sulla sicurezza sismica della scuola avevano fornito un quadro desolante anche a seguito dell'esborso economico sostenuto dal Comune negli anni precedenti.
Il senatore Vito Vattuone, senatore in quota PD, ha presentato il 1° febbraio 2022 una interrogazione a risposta scritta al Ministero dell'Istruzione sulle modalità con cui il Comune di Sarzana ha gestito l'affidamento dei lavori della nuova scuola.
L'interrogazione, di cui è il senatore Vattuone è l'unico firmatario, potrebbe secondo la maggioranza sarzanese creare un clima negativo orientando il giudizio e sollevando dubbi sul percorso amministrativo in essere.
Il clima attorno al Consiglio Comunale si fa sempre più caldo in linea con gli ultimi giorni caratterizzati da temperature ben più alte rispetto alla media stagionale.
La Consigliera di Cambiamo! Maria Grazia Avidano ha affermato: "Un consigliere comunale che sia di maggioranza o di opposizione ha il dovere civico di lavorare per la propria città ed il gruppo del PD ha fatto solo interessi di parte e noi chiederemo conto delle loro azioni in un consiglio comunale straordinario davanti alla città ed all'amministrazione comunale."
Andrea Pizzuto, Consigliere di Fratelli d'Italia, ha sottolineato: "Ho sempre immaginato la politica come luogo di confronto e quello che abbiamo appreso oggi è una politica che non è tale perché tende a sacrificare la propria comunità anche nei beni primari come il rilancio di Marinella o la costruzione di una scuola per i nostri ragazzi."
Riccardo Precetti di Sarzana Popolare ha detto: "Siamo sconcertati nell'apprendere l'azione distruttiva del PD di Sarzana nei confronti della città. Stanno cercando di instillare dubbi sulla piena completezza di questi progetti ma non ci riusciranno perché sono progetti completi e verranno portati avanti senza alcun problema o intoppo."
Lucia Innocenti della Lega ha rimarcato: "come gruppo di maggioranza siamo allibiti e ci chiediamo quale sia l'obiettivo di questo lavoro per demolire quanto di bene sia stato fatto per Sarzana e chiederemo conto all'opposizione durante il Consiglio Comunale."