"Il consigliere di Linea Condivisa Gianni Pastorino, non pago di aver fatto la figura di quello che siede in Consiglio regionale senza leggere i giornali, ha deciso di non far mancare neanche oggi la sua letterina ad Alisa che, per inciso, al momento avrebbe ben altre faccende di cui occuparsi. - dichiara il gruppo consiliare regionale della Lista Toti Liguria - Secondo il baldanzoso consigliere d'opposizione per i tamponi gratuiti riservati agli studenti si sarebbe verificato un 'caos totale'. Già la definizione di per sé rappresenta al meglio il livello dell'accusa che viene mossa a Regione Liguria e ad Alisa, una sorta di 'sparo nel mucchio, tanto vista la situazione storica qualcosa porto a casa'".
"La realtà, ci preme di sottolineare al consigliere regionale di Linea Condivisa, come al solito, è ben diversa. - proseguono ancora i consiglieri arancioni - Al momento Regione Liguria è stata la prima regione italiana a estendere la gratuità dei test a tutti gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, visto che il provvedimento nazionale prevedeva il rimborso solo per le scuole medie e superiori. Si è trattato di un adeguamento di equità, perché troviamo giusto che tutti i bambini sia delle materne che delle scuole avessero diritto di avere lo stesso trattamento, oltre al fatto che i bambini al di sotto dei 5 anni non possono ricevere la vaccinazione. Quello che ovviamente è necessario comprendere, 'caro' Pastorino, è che la normazione delle procedure anti-pandemia cambia con enorme velocità e l'amministrazione e i tecnici sono al lavoro continuamente per mettere a punto il sistema in modo che funzioni nel miglior modo possibile, ma mentre scriviamo questo ci rendiamo conto che chi non ha dimestichezza con il governo di una Regione certe cose probabilmente non le immagina neanche".
"A questo occorre, poi, aggiungere che alcuni studenti o famiglie si sono presentati nelle farmacie solo per un semplice monitoraggio, pensando che la gratuità fosse per gli studenti come categoria a prescindere. Invece per ottenere un tampone gratuito è necessario avere un caso o più di positività nella propria classe e deve essere partita la conseguente procedura dalla scuola stessa. - concludono i consiglieri della Lista Toti - Pastorino, dunque, la finisca di fare della polemica sterile, fine a se stessa, e soprattutto mai come in questo caso nociva. In un contesto storico come quello che il nostro Paese sta vivendo servirebbe maggiore unità d'intenti da parte di tutti, per il bene comune, e non atteggiamenti opportunistici finalizzati a una mera propaganda personale".