“Siamo ben lieti di apprendere, del resto era cosa nota, che il MEF, attraverso un suo organo tecnico CIGA, sentito il Dipe, abbia dato parere favorevole alla possibilità di avviare le procedure per il bando di gara, utile all’assegnazione della gara d’appalto per la costruzione del nuovo ospedale del Felettino, ma certo non possiamo condividere i toni trionfalistici usati dal sindaco Pierluigi Peracchini e dell’amico sottosegretario alla salute Andrea Costa.
La firma, che licenzia il benestare del Ministero, è solo una nuova puntata e certo non quella risolutiva, della storia infinita dell’ospedale del Felettino in onda da oltre 25 anni e di cui non sono ancora state prodotte le sceneggiature future.
Non vogliamo essere disfattisti, siamo soltanto realisti rispetto a un percorso che ha davanti ancora una lunga strada e ha già visto almeno tre prime pietre posate, l’ultima dal governatore Giovanni Toti. Per questo avremmo preferito toni più moderati anche se capiamo che andare ad affrontare una campagna elettorale senza nulla in mano significherebbe una sconfitta sicura.
Non possiamo però continuare a illudere i cittadini dicendo, come hanno dichiarato in passato le amministrazioni precedenti, che il Felettino è cosa fatta perché, di fatto, non c’è un bel niente dopo oltre 6 anni che Giovanni Toti è presidente della regione Liguria e Pierluigi Peracchini è sindaco della Spezia.
Nanni Grazzini, commissario provinciale di Forza Italia
Massimo Baldino e Dina Nobili, consiglieri comunali di Forza Italia