Spero che l'indiscrezione sull'approvazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sul piano finanziario, così come presentato dalla Regione, non sia vera.
Gli spezzini pagherebbero, ogni anno per 25 anni, più di 10 milioni di Euro al privato, attraverso l'Asl5. Dunque, meno servizi sanitari.
Su questo l'unità della città non si trova.
Spero che la riunione della CIGA, la commissione presieduta dal sottosegretario spezzino alla salute Andrea Costa, non presti il consenso definitivo, se il piano economico e finanziario non sarà prima stato cambiato radicalmente.
Ho come l'impressione che la destra a Roma, a Genova e alla Spezia operi per propaganda e accordi politici più che attuare contenuti... a spese purtroppo dei cittadini spezzini.
Moreno Veschi
ArticoloUno