"Se vogliamo ottenere dei risultati concreti nella battaglia sulla centrale Enel della Spezia bisogna che le forze politiche la smettano, come è stato fatto fino a oggi, di andare in ordine sparso. La strada da seguire non è quella delle sottolineature, dei differenti posizionamenti né tantomeno delle liti sui giornali bensì, come anche il comitato ci ha invitato a fare, dell'unità". Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, che stamani ha partecipato alla Spezia alla manifestazione organizzata dal comitato "Spezia contro la centrale Enel".
"E' questo l'atteggiamento da tenere in vista dei tre passaggi fondamentali che decideranno il destino della centrale di La Spezia: vanno governati e per farlo serve una posizione compatta da parte delle varie istituzioni coinvolte.Bisogna poi sancire definitivamente il superamento non solo di un impianto alimentato a carbone ma anche a gas. Rispetto ai prossimi tre passaggi istituzionali (comunale, regionale e nazionale), è necessario che le forze politiche al governo dei tre livelli agiscano in modo compatto".
"Anche al ministro Cingolani chiediamo di essere coerente e solidale con noi in questa battaglia conclude.
Raffaella Paita