Il capogruppo della Lega in Provincia con delega al Trasporto Pubblico Locale Avv. Alessandro Rosson esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto in sinergia con i vertici di ATC Spa: “In questi ultimi anni si è attivato un processo di profondo rinnovamento del parco mezzi con un evidente cambio di passo rispetto alle gestioni precedenti in cui pressoché nulla era stato acquistato, con un’età media di utilizzo di circa tredici anni, assai vicina all’usuale obsolescenza che per i bus è di sedici anni”.
“Un parco così datato, oltre a non offrire più standard accettabili di comfort ad autisti ed utenti, costringeva l’Azienda a cicli sempre più ravvicinati di manutenzioni e relativi costi – prosegue Rosson – Un’intensa opera di riorganizzazione ed efficientamento, iniziata a metà 2018, ha consentito ad ATC Esercizio di recuperare le risorse economiche necessarie per ottenere l’affidamento in-house del servizio per dieci anni, più ulteriori cinque, basato su un piano di investimenti volto a rinnovare il parco mezzi: dal 2018 ad oggi infatti sono stati acquistati ben 61 autobus”.
“La scelta è ricaduta principalmente su mezzi alimentati con carburante altamente ecologico, ovvero il CNG (metano compresso), in attesa che la trazione elettrica (batterie, supercapacitore, etc.) divenga competitiva dal punto di vista economico. In questi giorni sono stati consegnati ad ATC 3 autobus EEV da 18 metri e la loro entrata in servizio abbasserà ulteriormente l’età media del parco e contestualmente le emissioni gassose. Dal punto di vista del servizio, la maggior capienza (176 posti di cui 140 in piedi e 36 seduti) permetterà, tanto nelle ore di punta, quanto nel resto della giornata, maggior comfort per gli utenti e soprattutto un maggior distanziamento sociale – conclude Rosson – Nel frattempo, ATC Esercizio si è aggiudicata un bando promosso dal Ministero dei Trasporti per l’acquisto di 19 filobus full electric di cui 5 da 18 metri. Con l’arrivo di questi mezzi, La Spezia subirà una vera e propria trasformazione nell’ambito della mobilità sostenibile e, per la prima volta dopo tanti proclami del passato, potrà definirsi a pieno titolo una città filoviaria”.