Leggiamo con piacere che il Ministro del Lavoro, nonché Deputato del collegio Emilia 04, ogni tanto si ricorda della sua città natale (Andrea Orlando, ndr). In genere quando lo fa c’è aria di elezioni. Per il resto del tempo Spezia è totalmente fuori dai suoi pensieri ed opere (entrambi pochi, vedendo i risultati).
È così lontano dalla città che non si è neppure accorto dei tanti contenuti e proposte da noi avanzati in questi anni in città ed in consiglio comunale! Dall’Enel, al porto, alla sanità, alla mobilità urbana; il tutto inquadrato in una nuova e diversa visione per lo sviluppo e la crescita della nostra città. Sarebbe stato interessante sapere quale fosse il pensiero, avere il suo contributo su tanti temi. Ma da lui solo ambigui silenzi o qualche rispolvero di vecchie questioni, come l’evergreen della Pontremolese. Recentemente si è fatto vivo per riproporre un centro di formazione in arsenale: neppure Cavour avrebbe pensato a tanto! O forse sì, visto che l’ha anche realizzato oltre un secolo fa!
Concordiamo sul fatto che sia necessario prima di tutto un confronto sui contenuti: le nostre proposte sono sul tavolo e ne avanzeremo presto di nuove. Poi serve individuare gli uomini e le donne in grado di realizzare questo programma. E il metodo con cui si sceglieranno è anche sostanza. Lo faranno ancora i partiti nel segreto delle loro stanze, o li sceglieranno i cittadini con la loro partecipazione a primarie realmente aperte? Noi abbiamo sempre ritenuto questo metodo come migliore, più democratico e capace di contribuire a riavvicinare le persone alla politica, e forse qualcuno ha proprio paura di questo riavvicinamento!
È davvero singolare poi che i partiti dicano apertamente che ci vuole un candidato civico, però scelto da loro.
Perché il ministro non ci mette la faccia e non sceglie di candidarsi lui per vincere la sfida con il centrodestra per la guida della Città?
Se avesse il coraggio di farlo, avrebbe senz’altro il nostro pieno appoggio!
Coord. AvantInsieme – Alleanza Civica