"Nel coordinamento provinciale della Spezia si è costituito il Forum Diritti, un'agorà di partecipazione tra iscritti e non iscritti al Partito Democratico uniti dalla comune volontà di incidere anche al livello locale per una nuova cultura progressista", così in una nota il Coordinamento provinciale del PD La Spezia.
"È nato proprio in questi giorni, dopo che l'Aula del Senato con 154 voti favorevoli, 131 contrari e due astenuti, con la cosiddetta " tagliola ", ha approvato la proposta di non passaggio all'esame degli articoli del DDL ZAN.
Il risultato è molto grave e certifica che evidentemente chi ha votato quel testo di legge alla Camera ha deciso poi di impallinarlo al Senato e, numeri alla mano, non stiamo parlando solo della solita destra. L'Italia si conferma quindi nuovamente un Paese limitato sui diritti non approvando una vera e propria legge di contrasto ai crimini d'odio quando ad essere chiamato in causa è l'omotransfobia (orientamento sessuale e identità di genere delle vittime in particolare).
Come ha detto il nostro segretario nazionale Enrico Letta "Hanno voluto fermare il futuro. Hanno voluto riportare l'Italia indietro. Sì, oggi hanno vinto loro e i loro inguacchi, al Senato. Ma il Paese è da un'altra parte. E presto si vedrà".
La nostra battaglia proseguirà perché il Paese ha ormai consapevolezza che la battaglia contro la violenza, per i diritti e la parità andrà avanti perché è ormai un dovere.
Il Forum Diritti del PD provinciale della Spezia sarà una casa aperta e inclusiva e chiama a raccolta cittadini e associazioni che vogliano portare un proprio contributo.
Oggi, come Forum e Coordinamento Provinciale PD La Spezia diamo l'adesione e saremo presenti alla manifestazione indetta dall'associazione RAOT in Piazza del Bastione alla Spezia".