“Grazie all’inaugurazione del Parco delle Mura la città potrà rivivere un pezzo di storia, anche architettonica e urbanistica, respirando in un’ambiente sano.
Un patrimonio di tutti, su cui, nel corso degli anni, hanno lavorato tante Amministrazioni, - come oggi ha anche ricordato l’Associazione Onlus Dalla Parte dei Forti, snocciolando contributi, date e passaggi.
L’idea e la visione nacque già col piano urbanistico comunale del 2003. A cui segui, nel 2015, l’acquisizione delle mura e dei forti da parte del Comune di centrosinistra, attraverso la firma del passaggio di proprietà con il Demanio che avvenne in Regione Liguria.
Si cominció quindi a mettere in collegamento tante idee, in merito ai siti che compongono oggi la rete delle fortificazioni: ricordo la riapertura del rifugio di Scalinata Quintino Sella, nel 2013, e la valorizzazione della batteria Valdilocchi, attraverso il suo inserimento nel Bando Periferie del Governo, nel 2015.
Insomma un disegno che viene da lontano, tramandato nei quinquenni, con l’aiuto anche di associazioni e cittadini impegnati a dare il proprio contributo – la giá citata Dalla Parte dei Forti, ma anche l’associazione Sa Bastia.
Una bella storia, vincente, che stimola a progettare attivitá ed iniziative intorno a quest’opera: riscoperta ed apprendimento di un pezzo di storia della cittá, attivitá didattiche, turismo esperienziale, sentieristica, attivitá culturali ed eventi, sport.
Quella della programmazione é la sfida della prossima Amministrazione.
Ma ció é merito degli interventi di chi si é succeduto nel tempo. Ed é galateo istituzionale farlo presente”
Marco Raffaelli