“I veri vincitori di queste elezioni amministrative sono Silvio Berlusconi e Mario Draghi. Mi direte che nessuno dei due era candidato, è vero, ma entrambi rappresentano la volontà di stabilità ed equilibrio di cui ha bisogno il Paese e a cui guardano gli elettori. Una matrice cristiana ed europeista a cui non è possibile venire meno”, Nanni Grazzini, commissario provinciale di Forza Italia, così commenta il risultato delle elezioni amministrative, facendo riferimenti anche alla realtà spezzina.
“Del resto - prosegue Grazzini - i dati della Calabria, in cui si è affermato Occhiuto e la riconferma di Roberto Dipiazza a Trieste, entrambi esponenti di Forza Italia, mostrano quanto la scelta dei candidati sia fondamentale per la vittoria della coalizione. La perdita di città come Latina e Varese sono il segnale che nulla è scontato, mentre la sconfitta di Savona, che si somma a quella di Ameglia, oltre a indicare che si può vincere solo se uniti, è il segnale che l’onda positiva di Giovanni Toti, che dalla Regione arrivava sui territori, è tramontata”.
Poi la novità nella strategia di Grazzini: “In un momento di difficoltà cosi evidente non posso che sollecitare, ancora una volta, una riunione di coalizione in cui i leader di partiti si mettano al tavolo azzerando ogni candidatura, compresa quella del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Solo così si potranno riordinare le idee, scegliere gli uomini più idonei per questa nuova fase che il centro destra deve saper affrontare con la volontà di coinvolgere e dare nuove speranze ai cittadini che in queste elezioni amministrative hanno abbandonato in massa le urne”.