"Il giorno dopo la vittoria delle elezioni amministrative il compito più complicato per un sindaco è la composizione della giunta comunale e anche questa volta non fa eccezione. Una delle caratteristiche più evidenti di questa campagna elettorale, che ha portato a una significativa vittoria della mia lista – Paola Sisti Sindaco-S. Stefano Bene Comune – è stata una forte alleanza di centrosinistra, allargata al Movimento 5 Stelle e a movimenti civici.
Sono consapevole dell'enorme responsabilità che grava sulle mie spalle di sindaco e nell'esercizio dell'autonomia ho fatto la mia scelta. Questa scelta prevede l'entrata in giunta dei consiglieri Jacopo Alberghi, il consigliere più votato, con la carica di vicesindaco; Chiara Battistini, nel rispetto del principio di parità di genere, seconda consigliera più votata; Gionni Giannarelli, terzo consigliere più votato, che rappresenta insieme ad Alberghi il simbolo della continuità con la giunta precedente premiata dalle urne; e il consigliere Paolo Ruffini, che ha svolto già il ruolo di consigliere comunale e che ha portato l'esperienza del mondo dell'associazionismo.
Resta, mi rendo perfettamente conto, il tema della rappresentatività in giunta, della parte più a sinistra della lista, a cui ho offerto la Presidenza del Consiglio, considerando quel ruolo, un ruolo di grande prestigio e visibilità per qualunque forza politica. Purtroppo Rifondazione Comunista non ha accettato questa mediazione, portando motivi assolutamente validi e degni di rispetto a cui mi sento di rispondere brevemente per punti.
La rappresentanza più significativa una forza politica la esercita all'interno del consiglio comunale, il luogo della politica per eccellenza. Su questo punto chiedo a tutti i partiti di fare una riflessione perché da troppi anni ormai le “battaglie” si compiono sulle composizioni delle giunte, quando in realtà la vera vittoria, per chi crede nel valore delle Istituzioni è la presenza in consiglio comunale, dove davvero si possono esercitare le azioni necessarie al governo del territorio.
La Giunta è l'organo tecnico/amministrativo che mette in atto le politiche decise all'interno del Consiglio Comunale e da quelle non può discostarsi.
Il Sindaco può e deve esercitare il suo ruolo di scelta degli assessori, in autonomia, in ragione certo degli equilibri interni alla maggioranza, ma scegliendo anche in base a merito e competenze specifiche.
La mia scelta, per questo secondo mandato, cade sui consiglieri che ho citato all'inizio, solo ed esclusivamente in ragione dell'esperienza maturata già all'interno della giunta e del consiglio comunale e questo perché credo fermamente nell'aspetto formativo che il ruolo di consigliere può rappresentare, per chi si approccia per la prima volta all'interno di un'Istituzione.
La macchina comunale è una macchina complessa, che ha bisogno di essere vissuta e studiata. Nei prossimi anni molte saranno le partite che interesseranno il nostro territorio e molte saranno le scelte che dovremo compiere per la nostra comunità. Per questo ci sarà bisogno di una maggioranza coesa e forte che dimostri di essere degna dell'ampio consenso ricevuto in campagna elettorale. Sono sicura che nessuna delle forze che hanno partecipato a questa vittoria mi deluderanno, o meglio, nessuna deluderà la nostra comunità".
Paola Sisti, sindaco di Santo Stefano di Magra