“Negli ultimi mesi gli attuali vertici dell’Asl e del reparto di Pediatria hanno deciso di ridimensionare il pronto soccorso pediatrico per una maldestra riorganizzazione volta a recuperare un paio di infermieri da destinare alle vaccinazioni Covid. Questa decisione unilaterale ha comportato che di notte e nei festivi i bimbi bisognosi di visite e cure d’emergenza, accompagnati naturalmente da genitori in legittima ansia, devono sostare anche delle ore presso il pronto soccorso generale ed attendere che i pediatri e gli infermieri impegnati nel reparto o in sala parto riescano a liberarsi per poter dedicarsi a loro”.
Lo denuncia Guido Melley, capogruppo in Consiglio comunale di "LeAli a Spezia/Lista Sansa", che continua: “Si tratta di una situazione insostenibile che abbiamo denunciato a più riprese dalla scorsa primavera, nel consueto silenzio di Sindaco ed Assessori, e che non garantisce né un accurato livello di assistenza ai bimbi ed alle loro famiglie né un lavoro in sicurezza da parte degli stessi operatori sanitari, come hanno ribadito all’unisono le organizzazioni sindacali ascoltate ieri in commissione".
"Le croniche carenze di personale infermieristico nei reparti ospedalieri non devono rappresentare l’attenuante per giustificare tagli ai servizi come quello del pronto soccorso pediatrico - conclude l'esponente di opposizione - Per questo continueremo a batterci in ogni sede per chiedere all’Asl di tornare rapidamente sui propri passi, ricostituendo l’organico dedicato al servizio diurno e notturno, e siamo pronti a portare la questione all’attenzione di tutto il Consiglio comunale con l’obiettivo di arrivare ad una posizione forte ed unitaria di proposta e pressione presso i vertici sanitari locali, per ripristinare l’assetto organizzativo più funzionale del servizio".