Santo Stefano è da sempre un importante nodo di transito fra la Lunigiana, Sarzana e La Spezia. Ne consegue la congestione della Via Cisa, asse stradale di maggiore utilizzo per gli spostamenti, col conseguente carico d'inquinamento.
Nel nostro programma abbiamo proposto l'utilizzo dei tratti autostradali (a partire dai mezzi pesanti) a tariffe agevolate in convenzione con il gestore e un maggiore utilizzo della rete ferroviaria. Sempre nell'ottica di diminuire il traffico privato riteniamo che a ciò si debba associare un maggiore utilizzo del trasporto pubblico locale.
Il primo passo è l'intensificazione delle corse di autobus di linea transitanti lungo la via Cisa, che collegano Aulla – Santo Stefano- Sarzana- La Spezia: rappresenta indubbiamente un'alternativa al traffico privato se ispirata da criteri di efficienza, velocità e convenienza anche economica per l'utente.
Il primo step dovrebbe essere il rafforzamento della linea Sarzana- Santo Stefano- La Spezia FS e viceversa (transitando per la bretella autostradale) per rendere maggiormente raggiungibili i centri urbani, gli uffici, i plessi scolastici, gli ospedali e le stazioni di Sarzana e della Spezia.
Riteniamo necessario aprire un tavolo di confronto con la Provincia e con gli altri comuni interessati. Verificare la possibilità di incrementare le risorse economiche necessarie o, in alternativa, prevedere una differente distribuzione.
Contemporaneamente occorre valutare lo stato di usura del viadotto autostradale Santo Stefano - Fornola determinato dal notevole incremento di traffico anche pesante dovuto al crollo del ponte di Albiano e alla chiusura intermittente della Ripa.
Il primo passo è un intervento sulle fermate presenti nel territorio comunale, intervenendo sulla sicurezza laddove necessita. Particolare attenzione va rivolta alla via Cisa. Attualmente le fermate sono posizionate lungo il ciglio stradale privo di spazi adeguati e di qualsiasi protezione e tali da non consentire l'utilizzo dei mezzi pubblici in sicurezza.
A ciò va aggiunta l'esigenza di dotare le fermate, oltreché degli spazi necessari, di pensiline adeguate a fornire riparo dalle intemperie e attrezzate per l'attesa.
Ponzano Superiore
In coerenza con la volontà di ridare centralità abitativa, turistica ed economica a Ponzano Superiore si propone l'intensificazione delle attuali corse degli autobus.
Al fine di garantire il più possibile la mobilità a chi abita in paese si potrebbe sperimentare la stipula di convenzione con taxi e/o titolari di licenza NCC (noleggio con conducente) per l'effettuazione di corse aggiuntive da riservare all'utenza debole (anziani, disabili, cittadini sprovvisti di mezzi autonomi), da attivare in fasce orarie non coperte dal servizio di linea e/o in casi di estrema necessità. A tale scopo si potrebbe considerare l'ipotesi del rilascio, da parte del Comune, di licenza per aprire un esercizio commerciale da parte di imprenditoria giovanile sfruttando i progetti europei a fondo perduto, al fine di incentivarne la permanenza, offrire un ulteriore servizio agli abitanti e abbattere costi di gestione e tempi d'attesa. Detto servizio potrebbe essere esteso ad altre realtà abitative.
In ultimo, al fine di rendere maggiormente accessibile l'accesso al paese si propone, in occasione di sagre, eventi culturali, ricorrenze religiose, spettacoli ecc.... l'istituzione di un servizio navetta in alternativa all'utilizzo dell'auto.'.