"Articolo Uno del Comune della Spezia da tempo chiede di avviare un confronto per preparare le linee programmatiche di una coalizione progressista, che comprenda le forze di centrosinistra e il M5s per le elezioni amministrative del prossimo anno. Riteniamo che questa alleanza sia un obiettivo possibile e concreto, per la comune opposizione alle amministrazioni di destra e anche per le scelte nazionali che vanno nella direzione dell'unità", così in una nota il coordinamento provinciale di Articolo Uno.
"L'alleanza che si è concretizzata per le prossime elezioni comunali del comune di Santo Stefano va in questa direzione. Inoltre vanno definiti i criteri politici che devono caratterizzare la figura del candidato a sindaco. Un candidato che deve essere in grado di recuperare voti nella periferia, dove la sinistra perse alle precedenti elezioni comunali del 2017 e di allargare il consenso anche oltre la coalizione progressista. Articolo Uno è convinto di questa unità progressista sin dalla prima riunione dei mesi scorsi che noi abbiamo contribuito a costruire".
"Abbiamo accolto favorevolmente le conclusioni della Direzione provinciale del PD,di questi ultimi giorni,per dare continuità finalmente al confronto per la ufficializzazione della coalizione alternativa alla destra.
Ma abbiamo bisogno di uscire dal confronto solo di vertice e di creare un evento politico che sia di ascolto della città e di definizione dei temi a cui vogliamo dare priorità. Lo chiamiamo questo evento, per semplificare, Stati Generali".
"C'è bisogno di partire come forze del cambiamento con una scossa che sia in grado di creare interesse nella città e non ridurre tutto a tavoli necessari ma che non debbono prolungarsi burocraticamente e stancamente".
"Articolo Uno ritiene che sia necessario mandare messaggi incisivi come un impegno delle istituzioni per il lavoro e una buona occupazione,si pensi alla necessità di ridurre il ricorso all'appalto nella nautica e nella cantieristica. Avviare un coinvolgimento della città contro la proposta indecente avanzata sull'utilizzo di aree portuali restituite alla città".
"Uno schieramento progressista non può che collegarsi con i contenuti dei movimenti nati nella città in questi anni come sulla sanità, l'ambiente, con il risultato positivo e storico, della chiusura della centrale a carbone e la lotta al turbogas che diventa ormai più forte, e la lotta alla speculazione immobiliare".
"La partecipazione popolare deve essere incentivata ed alla base del nostro metodo di governo. Vincere si può, se combattiamo unitariamente e con idee innovative. La destra è divisa e non entusiasticamente impegnata intorno al sindaco uscente".