Questa mattina è stata discussa in Consiglio Regionale l'interrogazione sull'impianto Gnl di Panigaglia presentata dal consigliere regionale della Lista Sansa Roberto Centi per richiedere maggiore trasparenza sulla situazione dello stabilimento. "L'impianto SNAM di Panigaglia è classificato come "impianto ad alto rischio" secondo la Direttiva Seveso.
Il 10 luglio scorso un vasto incendio si è propagato lungo la banchina dello stabilimento e, dagli accertamenti preliminari, sembrerebbe essere stato coinvolto un deposito di materiale di coibentazione utilizzato per la copertura di alcuni tubi; l'incendio ha provocato una grossa colonna di fumo, destando preoccupazione nella popolazione del Comune di Portovenere e dei borghi limitrofi del Golfo della Spezia." Dice Centi, che continua: "Nella zona interessata dal rogo sono in corso lavori per l'ammodernamento del sito e da diverso tempo associazioni di cittadini e ambientaliste hanno richiesto maggiore trasparenza sulla gestione e sui lavori previsti dalla Snam, al fine di garantire anche maggiore sicurezza alla popolazione. Inoltre, nel corso del 2019 diversi Enti ed Associazioni ambientaliste del nostro territorio hanno formulato osservazioni al Piano di Emergenza e Sicurezza dell'impianto di Panigaglia."
Conclude Centi: "Come sempre la risposta dell'Amministrazione regionale è stata vaga e debole. La realtà è che stiamo parlando di uno stabilimento obsoleto e che non è pensabile dare il via al Gnl per trazione con relativo passaggio di bettoline nelle acque del Golfo. Oggi tutti i moderni rigassificatori sono off shore, bel lontani dalle coste abitate."