“C’è un territorio intero in tutte le sue articolazioni che non vuole la centrale a turbogas e vuole che l’area di Vallegrande sia destinata ad industria green. Il governo ed il ministro Cingolani ascoltino il territorio”.
Lo affermano Guido Melley e Roberto Centi, del gruppo "LeAli a Spezia/Lista Sansa", che continuano: “Ci chiediamo come sia possibile autorizzare la nuova centrale senza avere svolto una seria indagine epidemiologica e valutato l’impatto derivato dall’ammoniaca, come richiesto dall'Istituto Superiore di Sanità; ci chiediamo inoltre cosa aspettino Toti e la giunta regionale a licenziare la delibera di giunta che formalizzi il diniego all'intesa, così come deciso dal Consiglio regionale".
"Ribadiamo - concludono Melley e Centi - che la nostra città ed il territorio non possono continuare a pagare in termini di ambiente e salute le esigenze energetiche nazionali, quando vi sono altre centrali in attesa di autorizzazione che colmerebbero il gap energetico e che non sorgono all'interno di una città come accade da noi. Abbiamo già dato. È il momento di investire in vero sviluppo sostenibile e vera occupazione".