L'Assessore alla Viabilità di Santo Stefano Magra risponde alle critiche ricevute dall'opposizione:
"In questi anni ho cercato, per quanto mi è stato possibile, di evitare polemiche sui giornali. Un amministratore dovrebbe principalmente parlare con il proprio lavoro, ma l’intervento dei consiglieri Paola Lazzoni e Silvio Ratti mi obbliga – tirandomi personalmente in causa – a dare qualche risposta. In premessa rappresento però un’auspicio: considerando che molto probabilmente entrambi si candideranno per il prossimo Consiglio Comunale, sarebbe bene che imparassero a leggere meglio le pratiche, evitando di prendere fischi per fiaschi.
Mi spiego: l’intervento dei parcheggi, la cui realizzazione viene ricondotta ad un mio interesse personale, non c’entra nulla con il progetto di 80.000 euro – che dovrebbero conoscere avendo fatto accesso agli atti - per la messa in sicurezza di un altro tratto di via Cisa Vecchia. Capisco però che sproloquiare sia meno faticoso che studiare. L’intervento invece di cui parlano Lazzoni e Ratti fa parte di un provvedimento che istituisce una “zona 30” in un tratto dove alcuni anni fa era già stata introdotta una ZTL, per provare a dare risposte ai problemi legati alla viabilità, ma che ha mantenuto gravi criticità in ordine soprattutto alla velocità dei mezzi che vi transitano. Parliamo di un tratto di 400 metri dove si è operato per mettere in sicurezza alcuni punti critici. Abbiamo per questa ragione modificato l’intersezione di via Scoglio Varano e introdotto un attraversamento pedonale in corrispondenza di una fermata dello scuolabus. Abbiamo allargato – a beneficio dei pedoni – tratti di banchina stradale, realizzato marciapiedi ed introdotto elementi di segnalazione notturna. Per abbassare la velocità abbiamo infittito i sensi unici alternati – un sistema previsto nelle tecniche di moderazione del traffico - e facendo questo lo spazio recuperato è stato in parte riconvertito in parcheggi, ovviamente a beneficio di tutto il quartiere.
Voler vedere solo i due nuovi stalli di sosta a me richiama l’aforisma del tipo che si ferma ad osservare il dito non accorgendosi che indica la luna. Ma tutto questo è stato fatto per darmi il vantaggio di qualche parcheggio? Chi conosce come stanno le cose probabilmente sorriderà, sapendo che dispongo di spazio sufficiente per le automobili personali e quelle riconducibili alla mia attività professionale. Chi invece non ha elementi di conoscenza potrà vedere rafforzata l’immagine secondo la quale la politica viene fatta solo per interesse e di questi tempi non mi sembra un gran risultato. Paola Lazzoni e Silvio Ratti scelgono, anziché fare valutazioni di merito sull’intervento, di gettare fango sulle persone. E’ una pratica che giudico squallida ma ovviamente liberi loro di sceglierla. In questi anni sul tema della sicurezza stradale abbiamo fatto passi in avanti importanti - non avendo paura ad introdurre elementi di novità - ben sapendo che gli ambiti di intervento sono ben lontano dall’essere esauriti. E’ stato così – solo per citare alcuni interventi realizzati o prossimi alla conclusione - per la scuola primaria di Belaso e per la scuola media.
Ma anche gli interventi su via Togliatti, l’estensione dei marciapiedi di via Indipendenza e di via Cisa Vecchia, la modifiche di via Ratti e di piazza Cerri, il collegamento alla ciclo-pedonale di via Fonda. Nella mia attività di assessore ho sempre cercato di raccogliere suggerimenti e sollecitazioni, valutandone il merito indipendentemente da chi fosse a formularli. Quello che posso raccogliere dall’intervento di Paola Lazzoni e Silvio Ratti, purtroppo, è veramente molto poco. Se volessi esprimermi come loro direi che dopo aver “raccolto” il loro contributo dovrei cercare il contenitore giusto per smaltirlo, ma preferisco considerare che con un po’ più di impegno la prossima volta potrebbero dare indicazioni di senso. Inutile negarlo, siamo in campagna elettorale. Mi auguro che il candidato a Sindaco della lista di destra dove, immagino, i due consiglieri della Lega troveranno spazio, abbia interesse a riportare civiltà nel confronto politico all’interno della nostra comunità. Provi l’avv. Cucchi ad affrontare il tema con i partiti della sua coalizione e a dargli sostanza, sarebbe una novità che non mancherebbe di trovare apprezzamento da parte dei nostri concittadini, di qualsiasi orientamento".
Alessandro Capetta – Assessore alla viabilità di Santo Stefano Magra