"Quello che è accaduto oggi in Consiglio provinciale è un fatto gravissimo. Avevo chiesto che venisse discusso il mio ordine del giorno per fare chiarezza sulla vicenda della nomina, nel cda di Atc Mobilità e Parcheggi, del dottor Michele Battegazzore, fatta il 23 giugno e revocata dopo sole 48 ore dal presidente della Provincia Pierluigi Peracchini. Ma i consiglieri provinciali legati a Peracchini hanno votato contro la discussione dell'odg, che mi aspettavo semplicemente venisse discusso nel merito a garanzia e tutela dell'ente Provincia che rappresento. È un episodio vergognoso, che si era già verificato quando era stato impedito di discutere un ordine del giorno presentato dalla minoranza e dal consigliere di maggioranza Francesco Ponzanelli sul biodigestore, l'esatto contrario rispetto alla democrazia e alla trasparenza che dovrebbero animare i lavori del Consiglio provinciale".
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega Alessandro Rosson, che aggiunge: "Persino la minoranza si era espressa favorevolmente sulla discussione dell'odg, ma Peracchini si è rifiutato di rispondere a mie precise domande: ad esempio su cosa sia successo nelle 48 ore tra il suo incontro con il dottor Battegazzore, a cui ha anche augurato buon lavoro, e la decisione di revocare la nomina. Ha ricevuto telefonate e indebite pressioni da esponenti politici o membri del cda uscente di Atc MP? Era una domanda semplice alla quale mi sarei aspettato una risposta altrettanto chiara, visto che le candidature per il cda della società sono state tutte regolarmente protocollate, compresa quella dell'avvocato Ancillai, poi nominata al posto di Battegazzore".
"Per questo oggi ho abbandonato il Consiglio provinciale – conclude Rosson – La Lega, che rappresento in assemblea ed è azionista di maggioranza della coalizione di centrodestra, pretende rispetto da quello che ormai è diventato un monocolore che governa la Provincia bloccando ogni legittima discussione su mozioni e ordini del giorno, da chiunque vengano presentati. A tutela dell'ente Provincia e del mio ruolo di capogruppo della Lega, preso atto che il dottor Michele Battegazzore si è già rivolto alla Procura segnalando l'incresciosa vicenda, domani stesso chiederò alle autorità competenti di intervenire per fare luce su questa vicenda paradossale. Per quel che riguarda i successivi Consigli provinciali seguirò come sempre la linea politica della Lega e nello specifico dei lavori del Consiglio provinciale voterò in scienza e coscienza".