“Passano i mesi e gli anni, ma nulla si muove sul fronte dei rapporti di difficile convivenza tra la Base Navale ed i quartieri confinanti, come Marola e Cadimare” - così Guido Melley, LeAli a Spezia/Lista Sansa, che continua - “A dicembre scorso abbiamo acceso nuovamente i riflettori sulla vicenda del Campo in Ferro, ma tutto rimane così com’è e la stessa situazione dei capannoni con il tetto in amianto dentro l’Arsenale e di fronte a Marola non è migliorata. Il crono programma dei lavori tarda ad essere attuato come hanno giustamente denunciato anche ieri- in una commissione consiliare che ho richiesto- i Murati Vivi e la Società di Mutuo Soccorso del borgo".
"Peccato - prosegue Melley - che anche ieri i vertici del Comando Marina Nord della Spezia non si siano presentati al confronto con il consiglio comunale e le associazioni maroline, ma è giusto continuare a fare pressione a tutti i livelli per accelerare la bonifica dei capannoni a tutela della salute degli abitanti del borgo e degli stessi lavoratori impiegati dentro la Base Navale.
Il nostro impegno continua e ci aspettiamo che il Sindaco e la Giunta prendano maggiormente a cuore la questione in vista della fine del mandato".