“L’Amministrazione di Santo Stefano Magra è l’ostacolo principale per la richiesta del superbonus edilizio del 110 per cento. Gli Amministratori di condominio e i privati si trovano in grossa difficoltà perché da mesi non riescono ad avere i documenti di conformità. La ditta che gestisce l’archivio non consegna le pratiche agli uffici competenti: 207 pratiche giacciono al momento in Comune”.
Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del gruppo “Insieme per voltare pagina” Paola Lazzoni e Silvio Ratti, che aggiungono: “Il 110 per cento è un’opportunità unica per riqualificare il patrimonio edilizio del Comune, ma tutto è bloccato da mesi proprio da chi dovrebbe agevolare questa opportunità. Anche ieri nella relazione sul bilancio il Sindaco ha inserito nel triennio il superbonus del 110 per cento. Crediamo che sarebbe opportuno che si occupasse di snellire il prima possibile queste 207 richieste di documenti, assumendo personale da affiancare all’impiegata che si occupa di questa pratica, che ringraziamo per il lavoro che sta svolgendo, purtroppo non supportato in modo adeguato dall’Amministrazione comunale. In questo modo si creerebbero nuovi posti di lavoro per più persone, risolvendo al contempo una situazione che al momento è di fatto bloccata”.
“Gli Amministratori di condominio e i privati infatti sono preoccupati per l’inerzia dell’amministrazione e la paura di perdere questa opportunità è tanta – concludono Lazzoni e Ratti – Il nostro gruppo seguirà gli sviluppi di questa importante opportunità: faremo un richiesta di accesso agli atti per capire se la ditta che gestisce l’archivio dei documenti è in grado gestire al meglio le richieste degli uffici competenti”.