"Negli ultimi giorni circola a Sarzana una barzelletta, col retrogusto del grottesco. Protagonista è il PD sarzanese, in evidente stato confusionale per il dispiacere della vendita della Colonia Olivetti dopo quasi 40 anni di degrado, che passa prima dal cercare comicamente di raccoglierne qualche briciolo di merito e, un minuto dopo, riesce a criticare lo stesso possibile investimento, tornando con coerenza a sostenere la propria via maestra del degrado e dell'abbandono come eterno orizzonte.
Gli argini del Parmignola sono crollati nel 2014 ed è dovuto arrivare Giampedrone nel 2015 per finanziare la loro ricostruzione. Dopo tre anni di nulla e immobilismo, marchio di fabbrica a sinistra, è dovuta arrivare Cristina Ponzanelli nel 2018 per ricostruirli, con altri nuovi finanziamenti. Gli argini con la sinistra al governo non solo non si costruivano, ma crollavano. Ora dopo averli ricostruiti abbiamo finanziato, progettato e stiamo costruendo l'ultimo tratto degli argini, fino al confine con Luni. Oltre a questo, in meno di due anni, abbiamo approvato il piano spiagge che da finalmente sicurezze al litorale, ottenuto e già investito cinque milioni per la sicurezza della piana. Cos'è stato fatto, rispetto agli ultimi tre, negli ultimi quaranta per la sicurezza della piana? Nulla. Zero. Vuoto cosmico, insicurezza e degrado. Tante chiacchiere, quelle sì, senza nessuna vera prospettiva.
La piana sott'acqua ad ogni acquazzone, una confusione urbanistica che ingessava quasi scientificamente qualsiasi sviluppo, i privati costretti a fuggire versando magari ettolitri di latte e dolore nella piana, a fronte di decenni di politiche disastrose. Gli stessi privati che ora, nel dispiacere del PD, guardano finalmente a Marinella come a una terra di opportunità. Un solo colore politico, a Marinella, dal comune alla Regione e al Governo ha fatto fallire tutto ciò che poteva fallire e soffocare ogni possibilità di sviluppo.
Un solo colore politico, per la Colonia, ha creato il problema ed è stato incapace di risolverlo per trentasette, lunghissimi anni. Ora ci racconta le soluzioni, mai trovate nel tempo, criticando un investimento e le opportunità di sviluppo che aspettavamo da decenni, a fronte del nulla. Del degrado. Di una baraccopoli. Una barzelletta amara, quella che circola a Sarzana e che brucia sulla pelle dei sarzanesi, come ultima beffa di chi ha fatto male alla propria terra e ancora lo rivendica."
Luca Spilamberti, consigliere comunale Cambiamo!