"Oggi, nella Commissione Petizioni del Parlamento Europeo ci sono state due vittorie per altrettante battaglie ambientali che cittadini, comitati e associazioni stanno portando avanti in provincia della Spezia, che ho sostenuto intervenendo durante il dibattito in aula riguardante le petizioni presentate dai rappresentanti del territorio spezzino contro il masterplan della Palmaria e il progetto di biodigestore a Saliceti.
Verranno infatti inviate lettere dal Parlamento Europeo alle autorità nazionali sul masterplan, in particolare sulla mancata valutazione di impatto ambientale, e sul biodigestore di Saliceti, perché la Commissione dell'Europarlamento ha ritenuto che i problemi posti fossero fondati, e per questo le petizioni verranno mantenute aperte per monitorare gli sviluppi in rapporto alla Regione e allo Stato centrale". A dichiararlo è l'europarlamentare spezzino e Capodelegazione del PD al Parlamento Europeo Brando Benifei che prosegue: "Essendo io stesso spezzino, ho ritenuto di dover intervenire durante l'esame di entrambe le petizioni per sostenerne le ragioni.
Sul masterplan, che stravolgerebbe l'isola Palmaria e ne altererebbe l'equilibrio ambientale, ho chiesto che l'opera sia sottoposta alle verifiche imposte dal diritto dell'Unione e che, prima dell'approvazione definitiva del progetto, si attivi un percorso di partecipazione della cittadinanza, fino ad ora negato dalla Regione Liguria. Ho anche chiesto di confermare l'incompatibilità del masterplan con la direttiva Habitat.
Per quanto riguarda l'impianto di Saliceti, ho ribadito l'incompatibilità del progetto in queste dimensioni con la possibilità di garantire una sufficiente tutela ambientale e la qualità della vita degli abitanti della zona, anche alla luce della vicinanza con falde acquifere da cui viene prelevata l'acqua potabile per 150 mila abitanti della provincia. Su entrambi i progetti ho richiesto e ottenuto l'invio di una lettera a Regione Liguria e al Ministero della transizione ecologica per le necessarie verifiche, e di acquisire il parere della Commissione per la sanità pubblica e l'ambiente del Parlamento Europeo".
Conclude Benifei: "La battaglia per il rispetto del nostro territorio e per uno sviluppo sostenibile capace di creare lavoro e benessere prosegue, contrastando anche grazie alle norme europee progetti capaci solo di creare disagi, pericoli per la salute e scarse prospettive per territori che possono essere valorizzati in maniera molto più efficace"