"Sull'rsa Mazzini della Spezia restano ancora molti nodi irrisolti. Si devono capire i possibili scenari funzionali alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro: numeri necessari per la gestione della struttura e le possibili ricollocazioni, visto che il nuovo bando non prevede alcuni servizi. Nessuno deve restare a casa", così il Consigliere Roberto Centi (Lista Sansa).
Centi ha portato in consiglio regionale un'Iri chiedendo alla giunta come la Regione vorrebbe intervenire per tutelare i lavoratori della rsa Mazzini della Spezia. Il Consigliere ha rilevato che alla scadenza del bando di gara, relativa all'affidamento di un anno della gestione della Residenza, seguirà l'aggiudicazione con una conseguente nuova organizzazione e che questa situazione crea apprensione fra gli operatori della cooperativa Kcs.
"Coopselios faccia capire quale sarà il destino dei lavoratori che, probabilmente, non saranno impiegati nell'rsa. Deve essere comunicata la loro destinazione". A Centi ha risposto l'assessora Ilaria Cavo vista l'assenza del presidente e assessore alla Sanità Toti. Cavo ha dichiarato che "la procedura in essere prevede il mantenimento occupazionale dei dipendenti".
"Apprendiamo con soddisfazione quanto detto dalla Giunta. Noi continueremo a vigilare sulla vicenda", spiega Centi.
Per quanto riguarda i posti letto, passati da 150 a 70, Centi spiega "Coopselios, insieme all'Asl e al Comune della Spezia si impegnino a garantire i servizi: l'rsa Mazzini è fondamentale per il territorio e per i servizi d'assistenza. Diciamo no al ridimensionamento".