Riceviamo e pubblichiamo la nota di Insieme per Ameglia sui lavori agli ex Giardini a Bocca di Magra:
"Mentre procedono i lavori di cementificazione degli ex giardini di Bocca di Magra (in queste ore gli operi della ditta incaricata dei lavori stanno "gettando" nel tratto che dal circolo porta al porticciolo) e mentre emergono i primi difetti nella pavimentazione del tratto completato, l'Assessore ai lavori pubblici Bernava annuncia che verranno spesi altri 85.000 euro per la realizzazione di una fontana a raso e che tale realizzazione richiederà ben 3 tre mesi di lavoro.
Abbiamo più volte manifestato riserve in merito ad un progetto che non ci piace: un progetto inutilmente impattante che non ha rispettato il disegno originario dei giardini risalente a circa cinquant’anni e redatto dall’Arch. Luisa Castiglioni e che non ha tenuto minimamente conto del contesto storico e ambientale in cui si inserisce.
E non ci piace neppure il materiale utilizzato, in particolare la pavimentazione, che già presenta i primi difetti.
Bernava invece tenta di minimizzare le conseguenze che sul territorio avrà la scelta di incrementare la copertura artificiale del terreno con cemento cosiddetto "naturale” e sminuisce il taglio indiscriminato di piante.
Non ci è inoltre piaciuta l'arroganza con cui è stato imposto il progetto. Ricordiamo infatti che dopo insistenti richieste Bernava e il progettista hanno incontrato, da remoto, i membri del comitato, ma l'esito di quel confronto, propagandato da Bernava come una dimostrazione della sua disponibilità, in realtà è stato molto negativo dato che non è stata presa in considerazione nessuna delle istanze avanzate dal comitato.
Siamo molto preoccupati, visti i precedenti, che anche la prossima estate Bocca di Magra possa essere interessata da cantieri molto impattanti che rischiano di danneggiare le attività commerciali.
Purtroppo ci si trova per l'ennesima volta a pagare dazio per la palese incapacità e disorganizzazione di questa amministrazione e ci amareggia l'occasione persa di spendere risorse pubbliche per un intervento che va a stravolgere un territorio denso di storia senza il minimo rispetto per chi quel territorio lo ha vissuto e lo vive".
Insieme per Ameglia