Presentato oggi l'ordine del giorno in Consiglio Regionale di Roberto Centi, Lista Sansa, che sarà discusso a commissioni unificate massimo entro 30 giorni. “Vogliamo che il Presidente Toti e la Giunta Regionale si assumano le proprie responsabilità: esprimano al Governo la loro contrarietà sulla prosecuzione del carbone e del turbogas nel sito spezzino di Vallegrande e, a questo scopo, esercitino il loro potere di interdizione sull'iter autorizzativo. I cittadini del territorio spezzino esigono chiarezza ed atti concreti. Ferruccio Sansa, il nostro capogruppo, ha anche chiesto che si faccia un consiglio regionale straordinario sul tema.”
Da registrare la netta contrarietà alla prosecuzione della centrale Enel spezzina del gruppo regionale della Lega per voce del suo capogruppo, Stefano Mai: “Siamo felici che il capogruppo Mai abbia affermato il suo secco no al carbone e turbogas, dicendo che il territorio non lo vuole. Ci piacerebbe sapere però anche l'opinione del Presidente Toti e del suo gruppo Cambiamo, che a Spezia sono contrari per bocca del Sindaco Peracchini e a Genova strizzano l'occhio ai vertici Enel. Che si decidano una volta per tutte.” Conclude Centi.
Aggiunge Davide Natale, PD: “Ho chiesto al Presidente Toti di convocare il tavolo previsto dal piano energetico per valutare il superamento della centrale a gas. Contestualmente ho chiesto di predisporre una progettazione che guardi al futuro della produzione ed accumulazione energetica, cosi come previsto dal recovery plan. E' impensabile che in un processo che vede impiegati 40 milioni di euro la Liguria e La Spezia non siano attori di primo piano.”