"Quanto verrà a costare il Nuovo Ospedale Felettino alla collettività? Circa 560 milioni di euro", così Francesco Battistini ex consigliere regionale, Massimo Baldino, consigliere comunale della Spezia e Andrea Fantini, consigliere comunale di Luni.
"Anche se il capogruppo di Cambiamo! ha di fatto ragione quando afferma che l'ospedale rimarrà gestito dal pubblico si dimentica di dire che quella che si prospetta sarà una vera e propria tragedia per le casse della Regione. L'operazione è semplice: un concessionario dovrà investire 86 milioni di euro e in cambio riceverà da ASL5 più di 380 milioni".
"Verrebbe da dire che a fare impresa così son tutti buoni. Rischio zero e guadagno sicuro. In 5 anni e mezzo il costruttore avrà ammortizzato tutto l'investimento fatto e si troverà davanti a ben 20 anni di ricavi. L'Azienda Sanitaria spezzina, infatti, per operare all'interno della struttura sarà vincolata ad un canone di affitto di circa 15 milioni di euro per 25 anni e mezzo, che fanno appunto più o meno 380 milioni".
"Un vero affare per l'investitore. Un disastro perfetto per la finanza pubblica. Una medaglia che Toti potrà appuntarsi sul petto ma che pagheremo noi e soprattutto i nostri figli. Il piano finanziario redatto assieme a Cassa Depositi e Prestiti è una follia. Indica che per costruire il Nuovo Felettino sono necessari 264 milioni e spiccioli".
"Di questi 104 milioni sono a carico dello Stato (ex Art. 20), 74 milioni a carico del bilancio regionale e solo 86 saranno derivanti da un investimento privato: il partner. Un soggetto privato che però di fatto sarà proprietario dell'edificio per ben 25 anni e mezzo. Proprietario di una struttura pagata per 2/3 dal pubblico che, come se ciò non bastasse, per entrarne in effettivo possesso si farà carico di sostenere una spesa che supera del doppio il valore dell'opera sancito dal piano finanziario".
"Colleggio Sindacale e Corte dei Conti ma dove sei? Questo procedimento non ha senso a meno che non sia propedeutico a mettere sul mercato pacchetti sanitari appetibili per far cassa. Uno fra tutti la chirurgia di elezione come la protesica ortopedica e l'oculista. Una sciagura che dobbiamo evitare ad ogni costo".