"Solitamente, quando ci si dedica così tanto a ciò che accade in casa d'altri, vuol dire che non si ha niente di meglio da fare oppure che si preferisce non guardare alle proprie cose perché poco piacevoli.
Evidentemente le colleghe di minoranza Nobili e Pecunia non trovano di meglio da fare che cercare ossessivamente un pretesto o uno spunto per attaccare il sindaco Peracchini. Se lo facessero vedrebbero che, all'interno della loro area politica, le cose non stanno affatto funzionando come dovrebbero". Così il gruppo di Cambiamo! ribatte alle accuse mosse dalle consigliere di Italia Viva nei confronti del sindaco Peracchini.
"Purtroppo dobbiamo constatare che le loro critiche verso il sindaco Peracchini sono sempre mosse solo da pretesti non troviamo mai un qualcosa di costruttivo. Come quest'ultima invettiva che è assolutamente priva di fondamento.
È inaccettabile che le critiche arrivino sempre da chi ha condannato all'immobilismo una città importante come Spezia. Ci vogliono impegno e tempo per risolvere i problemi, ma è inutile ribadirlo a chi non vuole ascoltare e non ha saputo farlo quando avrebbe potuto. Come la permanenza della centrale Enel, che le due esponenti di IV addebitano alla giunta Peracchini e che, invece, è la prima amministrazione ad aver deliberato atti concreti e formali affinché la centrale, dopo ben 60 anni, cessasse di bruciare combustibili fossili.
Visto che è il loro sport preferito, lasciamo le critiche non fondate alle colleghe, noi preferiamo lavorare e supportare il sindaco Peracchini nelle suo lavoro quotidiano. Un impegno costante che vede operare il Comune fianco a fianco di Regione Liguria, per traguardare obiettivi importanti. Giusto oggi il presidente Toti ha annunciato di aver deliberato il riavvio ufficiale della procedura di realizzazione del nuovo ospedale Felettino.
Davvero ci spiace molto questo modo di affrontare il dibattito politico, esclusivamente basata sull'attacco all'avversario, sempre e comunque, come il teatrino a cui abbiamo assistito in commissione sulla delibera di alienazione degli alloggi Erp, dove la consigliera Pecunia ha persino sdoganato il termine deportazione pur di dar contro all'amministrazione.
Non è un modo che ci appartiene, ci auguriamo fortemente che i toni si abbassino, questa tensione non giova di certo ai nostri concittadini e gli attacchi pretestuosi al nostro Sindaco ancora meno".